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Dimissioni, pedofilia e sinodo sulla famiglia. La versione di Francesco

Matteo Matzuzzi

Il Papa apre alla possibilità di rinunciare al pontificato, come ha fatto poco più d'un anno fa Benedetto XVI. Conversando con i giornalisti sul volo El Al partito da Tel Aviv alla volta di Roma, ieri sera Francesco ha infatti sottolineato che la scelta di Joseph Ratzinger non possa essere considerata "un caso unico". Quanto a lui, "la porta è aperta. Un vescovo di Roma che sente le forze venir meno, credo debba farsi le stesse domande di Benedetto". E aperture arrivano anche riguardo il celibato dei sacerdoti: "La chiesa cattolica ha preti sposati, tra i cattolici diritto orientale.

    Il Papa apre alla possibilità di rinunciare al pontificato, come ha fatto poco più d'un anno fa Benedetto XVI. Conversando con i giornalisti sul volo El Al partito da Tel Aviv alla volta di Roma, ieri sera Francesco ha infatti sottolineato che la scelta di Joseph Ratzinger non possa essere considerata "un caso unico". Quanto a lui, "la porta è aperta. Un vescovo di Roma che sente le forze venir meno, credo debba farsi le stesse domande di Benedetto". E aperture arrivano anche riguardo il celibato dei sacerdoti: "La chiesa cattolica ha preti sposati, tra i cattolici diritto orientale. Il celibato non è un dogma di fede, è una regola di vita che io apprezzo tanto e credo sia un dono per la chiesa". Tuttavia, "non essendo un dogma di fede, c'è sempre la porta aperta". Si allontana, invece, la beatificazione di Pio XII. Il Papa, che ha detto "di non pensare a questo", ha osservato che "la causa è aperta ma non c'è nessun miracolo. E senza un miracolo la beatificazione non va avanti". Durissimo, invece, sulla questione della pedofilia nel clero: "E' un reato tanto brutto, e a me interessa la chiesa. Un sacerdote che fa questo, tradisce il corpo del Signore. Deve portare un minore alla santità e invece ne abusa.
    [**Video_box_2**]Farò un paragone: è come fare una messa nera". La prossima settimana, ha aggiunto Bergoglio, incontrerà a Santa Marta alcune vittime di abusi sessuali: "Si deve andare avanti, tolleranza zero". Quanto ai prossimi due sinodi sulla famiglia, il Pontefice ha bacchettato qualche uomo "anche di chiesa" che "dopo la relazione preliminare del cardinale Kasper ha detto che il Sinodo è per dare la comunione ai divorziati risposati, come se tutto si riducesse a una casistica". Sbagliato, ha detto Francesco: "Come diceva Papa Benedetto, bisogna studiare le procedure di nullità matrimoniale, studiare la fede con cui una persona va al matrimonio e chiarire che i divorziati non sono scomunicati". Infine, un commento circa la presunta sottrazione di quindici milioni di euro dalle casse dello Ior a beneficio della Lux Vide: "La questione è ancora sotto studio, non è ancora chiaro cosa è accaduto".

    • Matteo Matzuzzi
    • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.