Campagna parallela: B. chiede incontro su allarme-estate

Giuliano Ferrara

Sono inquieto come lei, caro De Mattia. La prima proposta di Berlusconi redivivo deve essere un incontro con Bersani e Casini dedicato all'allarme estate 2012.

    Al direttore - Concordo con le vostre considerazioni, contenute in un editoriale del Foglio del 13 luglio, a proposito del ruolo della Corte costituzionale tedesca e della sua costante e severa azione per il rispetto delle norme costituzionali in materia di pareggio di bilancio, pur non trascurando qualche pronuncia in altri versanti che sa di egoismi nazionali. Detto ciò, tuttavia, mi chiedo: se ogni paese dell'Unione o dell'Eurozona, accanto al vaglio parlamentare, dovesse sottoporre ad analoghe procedure di verifica di legittimità (magari sulla base di differenti principi giuridici ed economici) le decisioni assunte nei vertici comunitari, quali tempi e quali contenuti finirebbe con l'avere il processo deliberativo europeo? Non vi è qui un punto cruciale da affrontare quando si parla di progredire verso una maggiore integrazione politica, prevedendo, per esempio, almeno per determinate materie l'automatico recepimento delle decisioni comunitarie negli ordinamenti dei singoli stati? Quanto poi al ruolo che potrà svolgere il Meccanismo di stabilità (Esm) nell'acquisto dei titoli pubblici, la cui entrata in azione è ritardata anche dall'attesa della pronuncia della suddetta Corte, bisogna rilevare che purtroppo su questa funzione incombe ancora confusione. Dando per scontato ciò che sembra non esserlo del tutto e cioè che l'Esm potrà partecipare, dismettendo anche la natura di creditore privilegiato, direttamente alle ricapitalizzazioni bancarie senza attendere l'entrata in vigore della progettata centralizzazione europea della supervisione, resta il problema della limitatezza dei fondi a disposizione del Meccanismo e dell'opposizione tedesca all'acquisizione della cosiddetta licenza bancaria per l'approvvigionamento di fondi presso la Bce. Risorse limitate per lo scudo antispread e tempi lunghi di adozione delle pur insufficienti modifiche, mentre, come è accaduto venerdì con il declassamento del nostro debito operato da Moody's, sono tra l'altro all'opera le agenzie di rating, costituiscono un evidente invito a nozze per la speculazione. La vicenda italiana del 1992 docet. Allora la difesa strenua della lira da parte della Banca centrale, mentre si conoscevano i limiti delle riserve della Banca d'Italia, scatenò le forze speculative, in primis Soros, riducendo al lumicino le riserve stesse, con una perdita di oltre 40 mila miliardi. Ciò che accadde dopo è noto e indica una prospettiva oggi “vitanda”. Con i più cordiali saluti.
    Angelo De Mattia


    Sono inquieto come lei, caro De Mattia. La prima proposta di Berlusconi redivivo deve essere un incontro con Bersani e Casini dedicato all'allarme estate 2012.

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.