That win the best - La rubrica del Foglio sul calcio inglese

Lo United è più micidiale della Struttura Delta, l'Arsenal può farcela

Jack O'Malley

Guardatela, riguardatela e guardatela ancora. Imparatela a memoria, studiatene ogni dettaglio, provate a rifarla a casa vostra, quando giocate a calcetto con gli amici. La rovesciata con cui Wayne Rooney ha schiantato (2-1, ndr) le velleità da primato in classifica di Roberto Mancini è forse la più bella che sia mai stata fatta su un campo da calcio professionistico. Io il povero Roberto Di Matteo l'ho sempre difeso.

    Guardatela, riguardatela e guardatela ancora. Imparatela a memoria, studiatene ogni dettaglio, provate a rifarla a casa vostra, quando giocate a calcetto con gli amici. La rovesciata con cui Wayne Rooney ha schiantato (2-1, ndr) le velleità da primato in classifica di Roberto Mancini è forse la più bella che sia mai stata fatta su un campo da calcio professionistico. Rivista oggi, quella di Van Basten contro il Göteborg sembra quasi impacciata. Rooney l'ha pensata, cercata e voluta. Con una buona dose di culo, elemento fondamentale per trasformare qualsiasi buon giocatore in un campione, Wayne – dato per spacciato da molti a inizio campionato – ha ricordato al mondo che se non ha ancora vinto il Pallone d'oro è solo perché non parla spagnolo e non gioca nel campionato più scarso d'Europa, quello iberico, dove un Messi che è stato squallida comparsa al Mondiale sembra la reincarnazione di Maradona con molti più sponsor. Lo United ha un attacco più micidiale della Struttura Delta: 57 reti finora. Godeva tantissimo Ferguson, quando a fine partita ha messo in piedi un teatrino memorabile: “Nani ha giocato meglio di tutti e ha fatto un gran gol, mi dispiace che non si parlerà di lui soltanto perché Rooney l'ha messa sotto l'incrocio in rovesciata”. Mancini ci ha provato: “Meritavamo di vincere noi”, ha detto. Ma era credibile quanto un articolo di Massimo Giannini.

    Io il povero Roberto Di Matteo l'ho sempre difeso. Ha fatto un ottimo campionato fino a novembre, poi si è perso nelle nebbie delle West Midlands. Difficile tenere la barra dritta in contee così tristi (West Bromwich è troppo vicina a Birmingham e ne subisce il fascino perverso). Il West Bromwich dell'ex mezz'ala del Chelsea non era male. Se non altro non era peggio di quello del suo successore, mr Roy Hodgson. E lo dimostra la penosa figura che ha fatto quest'ultimo sabato. Il Bromwich era in vantaggio in casa per tre a zero contro il West Ham. Alla fine si è fatto raggiungere. La difesa un colabrodo. Un pareggio inutile e insulso.

    Ha vinto, invece, l'Arsenal. Dico la verità: non mi convinceva e non mi convince oggi. Ma la vittoria per due a zero sul Wolverhampton con doppietta di Van Persie lo porta a meno quattro dai Red Devils e tiene vivo un campionato altrimenti già finito. Non so se finalmente l'Arsenal uscirà dall'età adolescenziale per entrare nella maturità. Non so se riuscirà a vincere qualcosa, almeno in questa stagione. Sta di fatto che è lì. Vicino alla vetta. Col suo stadio stupendo: quando l'Highbury venne sostituito dall'Emirates qualcosa nel cuore degli inglesi sembrava essere morto per sempre. E invece no. Il nuovo impianto non fa rimpiangere quello vecchio. Anche il team può fare altrettanto. Forse.