Suor Gaga

Annalena Benini

La cosa più cattiva l'aveva scritta su Salon già un anno fa: “Andiamo, ragazzi, c'è qualcuno che crede davvero che abbia ventitré anni?”. Di nuovo donna contro donna: Lady Gaga è stata fatta a pezzi (un po' come le bistecche crude che ha utilizzato come vestito agli Mtv Awards, senza però nessuna fetta di carne a coprire il sedere) da Camille Paglia.

    La cosa più cattiva l'aveva scritta su Salon già un anno fa: “Andiamo, ragazzi, c'è qualcuno che crede davvero che abbia ventitré anni?”. Di nuovo donna contro donna: Lady Gaga è stata fatta a pezzi (un po' come le bistecche crude che ha utilizzato come vestito agli Mtv Awards, senza però nessuna fetta di carne a coprire il sedere) da Camille Paglia, femminista e sociologa americana innamorata, culturalmente, di Madonna, e decisa a difenderne la supremazia o almeno la memoria: prima c'era l'imperiosa Marlene Dietrich, poi la bomba Madonna, e adesso questa Lady Gaga che sgraffigna ispirazioni ed è, secondo Camille Paglia, solo uno sgorbio da marketing e l'antitesi dell'erotismo. Sul Sunday Times ha scritto che la ragazza imparruccata, allucinata, indemoniata e mal svestita è “la morte del sesso”. “Lady Gaga, per quanto si contorca e si atteggi, è asessuale. Farsi riprendere all'uscita dalla palestra in pieno giorno, fasciata in un bustino nero, calze a rete e tacchi a spillo, non è sensuale – è sessualmente disfunzionale”.

    E' talmente vero che probabilmente la stessa Lady Gaga non si sente affatto sensuale: lei è la star delle impalcature, delle unghie, dell'uscire di casa con un giubbotto e un paio di mutande borchiate e nient'altro, è la regina dell'aria infelice, ma non è un simbolo erotico, simboleggia al massimo la trasgressione a qualcosa di non proibito. I milioni di fan di Lady Gaga non sognano Lady Gaga la notte, forse fanno finta per sembrare al passo coi tempi, poi guardano le altre: Fiorella Mannoia è più erotizzante di Lady Gaga. “Le drag queen, che Gaga giura di ammirare, sono di solito molto più sexy di lei quando indossano le sue tenute”. Soprattutto sono in grado di camminare sui trampoli, mentre Lady Gaga barcolla, inciampa, cade di faccia sul palco, per strada, in aeroporto, rendendo tutto l'insieme un po' tragico (come i bambini costretti a vestirsi da Pierrot a carnevale). “Nelle fessure di tutta questa costruzione, spunta arcigna la limitata gamma delle sue espressioni facciali. I suoi video sbattono continuamente quella faccia vuota e lugubre sulla telecamera e su di noi; è qualcosa di inquietante e oppressivo”.

    In effetti Lady Gaga a volte fa paura,
    soprattutto quando le si ingigantiscono gli occhi e sembra che stiano per schizzarle fuori dalle orbite, quando rovescia la testa all'indietro e manca solo il rivolo di sangue dalle labbra, quando viene ricoverata in ospedale perché non le riesce mai di essere abbastanza magra. “Per Gaga, il sesso è un semplice orpello di facciata; la ragazza è come un pezzo laccato di un mobile finto rococò. E' preoccupante che la Generazione Gaga non riesca a notare la differenza. E' la morte del sesso? Forse la simbologia che il sesso ha rappresentato nell'ultimo secolo è ormai morta; quella traiettoria travolgente è finita”. Camille Paglia è ancora convinta che ci sia una rivoluzione sessuale in corso e che Lady Gaga la stia rovinando. Si dovrebbe invece lottare per il diritto di Lady Gaga a non essere sexy (e a non cadere davanti alle telecamere).

    • Annalena Benini
    • Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.