L'attentato doppio

Così Obama proverà a stabilizzare Pakistan e Afghanistan

Christian Rocca

Barack Obama sta pensando di adottare una strategia ibrida in Afghanistan, una via di mezzo tra l'escalation militare contro i talebani chiesta dal suo generale Stan McChrystal e la più ristretta azione antiterrorismo suggerita dal vicepresidente Joe Biden. Il New York Times, citando fonti ufficiali, ha svelato che Obama invierà altri soldati in Afghanistan, ma non i 44 mila richiesti, limitando le operazioni di controllo del territorio afghano a dieci città.

    Barack Obama sta pensando di adottare una strategia ibrida in Afghanistan, una via di mezzo tra l'escalation militare contro i talebani chiesta dal suo generale Stan McChrystal e la più ristretta azione antiterrorismo suggerita dal vicepresidente Joe Biden. Il New York Times, citando fonti ufficiali, ha svelato che Obama invierà altri soldati in Afghanistan, ma non i 44 mila richiesti, limitando le operazioni di controllo del territorio afghano a dieci città. Mentre Obama si prende il tempo per elaborare una nuova strategia, la situazione comincia a sfuggire di mano. Ottobre è stato il mese più sanguinoso per gli americani in Afghanistan dal giorno dell'invasione di otto anni fa (ieri a Kabul sono state attaccate le Nazioni Unite).

    Un alto funzionario del dipartimento di stato, dislocato nella provincia di Zabul, si è dimesso in protesta con la guerra in Afghanistan. Il Times, sempre ieri, ha raccontato che il potente fratello del presidente Hamid Karzai – il discusso governatore di Kandahar accusato di trafficare con la droga – è da otto anni a libro paga della Cia e del Pentagono. In Pakistan, nel giorno della visita di Hillary Clinton, un'autobomba ha fatto una strage a Peshawar. Il ruolo del Pakistan è cruciale, secondo la Casa Bianca. Washington ha stanziato aiuti per 7 miliardi e mezzo di dollari, da aggiungere agli aiuti militari all'esercito, anche per combattere i talebani al confine con l'Afghanistan.