Internet

Qui il sito del Foglio si loda e s'imbroda un po'

Piero Vietti

Il piccolo sito Internet di un piccolo giornale ha superato un anno di età già da qualche mese e continua a crescere. Settembre da record per il Foglio.it, con risultati mai raggiunti: 500 mila visitatori (di cui più di 200 mila unici assoluti, con una media di oltre 13 mila al giorno) che hanno cliccato quasi due milioni e 200 mila pagine.

    Il piccolo sito Internet di un piccolo giornale ha superato un anno di età già da qualche mese e continua a crescere. Settembre da record per il Foglio.it, con risultati mai raggiunti: 500 mila visitatori (di cui più di 200 mila unici assoluti, con una media di oltre 13 mila al giorno) che hanno cliccato quasi due milioni e 200 mila pagine. Visitatori attenti: ognuno di loro ha letto in media quasi 5 pagine soffermandosi per più di sei minuti sul sito che, secondo Google, è il terzo in Italia per qualità dopo Corriere e Repubblica (che vantano altri numeri). Lettori fedeli, con una buona metà di “fedelissimi” che tornano a leggere il Foglio on line quasi tutti i giorni e molti nuovi arrivati che fanno sì che ogni mese il numero di chi legge cresca. I risultati sono dovuti alle tante sezioni esclusive per i visitatori on line, come la sezione dei “ritratti” e il concorso per vignette intitolato “La caverna”, con giudice supremo Vincino.

    I blog sono stati decisivi
    per il salto qualitativo (e quantitativo): migliaia di clic ogni giorno, decine di commenti e botta e risposta con i giornalisti del Foglio. I più letti a settembre sono stati Cambi di stagione, il blog polemico sul clima, Camillo, il blog di Christian Rocca, Cerazade e Danton, i blog rispettivamente di Claudio Cerasa e Daniele Bellasio. Da tenere sempre d'occhio il blog 2 + 2, spesso citato dalla stampa finanziaria per i suoi scooppetti niente male.

    Anche il Foglio catodico, il canale video del sito Internet, ha registrato molti visitatori grazie ai commenti di Lanfranco Pace.

    Le gallerie immagini hanno da subito riscosso successo: nella top ten i disegni inviati dagli aspiranti vignettisti per la Caverna e i ritratti di Emanuele Fucecchi.

    Poi c'è Hyde Park Corner, il predellino del Foglio.it dove i lettori possono salire a dire la loro e magari vedere pubblicati i loro interventi direttamente in home page, cosa che nessun altro sito di informazione fa. Dall'apertura ufficiale di questo angolo di “sfogo”, sono più di 20 mila gli interventi arrivati all'indirizzo e-mail. Identico successo (con meno interventi, ovviamente) hanno avuto le “Cronachette locali”, dove i lettori possono raccontare un pezzo di mondo, una storia o un fatto accaduto.

    Curiosità: dopo le ferie estive gli articoli più letti sono stati gli editoriali dell'Elefantino, la lettera di dimissioni del direttore di Avvenire Dino Boffo, la serie delle “parolacce” di Camillo Langone, la “recensione” del primo numero del Fatto scritta da Mattia Ferraresi e il “j'accuse” di Sandro Magister sulle liti nella chiesa. Sorprese anche dalle “parole chiave”, quelle che dai motori di ricerca (come Google) portano al sito del Foglio: a significare che i nostri visitatori sanno quello che cercano, le prime nove parole sono “foglio”, “il foglio”, “giuliano ferrara” e così via. La decima, sorpresa, è “scopata”. Nella top 100 c'è spazio per “oroscopo” (numero 14), “maiala isterica” (25), “cammelli” (37), “zoccole” (43), “kamasutra” (69, e non è uno scherzo), “la costituzione come ideologia politica” (87) e “gad lerner non ha più le zanzare in campagna” (89). Non male, se non inspiegabili, le parole chiave meno frequenti ma che hanno portato almeno un visitatore: “vecchie troie”, “langone gay”, “lavori all'uncinetto”, “sesso gigantesco”, “uom e merd”, “unesco farouk hosni”, “tecniche di umiliazione psicologiche cia” e “risultati congresso pd”.

    Chi ci crediamo di essere.
    Prima dell'estate, poi, il Foglio l'ha fatta grossa: credendosi di essere il Financial Times ha chiesto ai lettori di rispondere a un sondaggio on line e sulla carta per “conoscersi meglio”: dalle migliaia di schede arrivate in redazione è emerso che sul sito l'85 per cento dei visitatori sono uomini, la maggioranza ha tra i 25 e i 45 anni di età, con un reddito medio-alto. Altro dato interessante per il target pubblicitario è quello sull'uso avanzato delle tecnologie: quattro lettori su dieci fanno acquisti on line, sei su dieci comprano libri su Internet (da qui la possibilità data dal foglio.it di acquistare i libri su Feltrinelli.it).

    La raccolta pubblicitaria va. Per il sito è gestita in esclusiva dalla WebSystem, divisione digital di System, concessionaria del Gruppo 24 Ore, diretta da Luca Paglicci. Da aprile a settembre 2009 il fatturato ha raggiunto i 115 mila euro. Mentre il mondo dell'informazione si interroga se mettere o no alcuni contenuti on line a pagamento, il Foglio.it lo fa da più di un anno, con la possibilità di abbonarsi alla versione in pdf scaricabile dalla mezzanotte o solo alla versione Web, per leggere in anteprima il meglio degli articoli, l'Andrea's version e le recensioni dei film di Mariarosa Mancuso. Con oltre seimila abbonati, e una media di più di diecimila euro al mese, si viaggia verso i 200 mila euro di fatturato in poco più di 12 mesi di soli abbonati on line. Sono più di 4 mila, inoltre, le persone che ricevono, nella casella di e-mail alle 7 del mattino, “Il Foglietto”, newsletter gratuita che informa sui più interessanti contenuti presenti sia sul Foglio cartaceo sia sul sito e regala in esclusiva la “reunion”, il racconto quotidiano della riunione di redazione vista dai protagonisti.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.