Satira in maglia gialla/5

Ancora proteste al Tour de France femminile

Maurizio Milani

Il Tour femminile è partito ieri. Cento atlete in gara per tre nazioni: Italia, Francia e Belgio. Le ragazze si lamentano perché non c'è la stessa attenzione che viene riservata ai maschi. Hanno ragione! Per protesta domani cambiano strada e arrivano dentro il Vigorelli a Miano. Qui daranno vita ai mondiali di ciclismo su pista.

    Il Tour femminile è partito ieri. Cento atlete in gara per tre nazioni: Italia, Francia e Belgio. Le ragazze si lamentano perché non c'è la stessa attenzione che viene riservata ai maschi. Hanno ragione! Per protesta domani cambiano strada e arrivano dentro il Vigorelli a Miano. Qui daranno vita ai mondiali di ciclismo su pista. Chi vuole può partecipare (anche donne mature), uguale per i mondiali di nuoto a Roma. Una ragazza si presenta alla mattina in segreteria, si iscrive (per 8 euro) e può gareggiare in vasca. Poi dipende da lei. Chairamente per gli uomini è diverso. Devono qualificarsi ai campionati nazionali (per essere qui).

    Il ciclismo è il più bel sport del mondo. Come il nuoto e l'atletica pesante. Un mio amico è stato nella Nazionale militare di ciclocross (anni Ottanta). Potete dirgli che lo saluto? Si chiama Domenico Pietta. Non si usa più dire atletica pesante! Ma cosa intendiamo?