Critica letteraria L’orso Pontiggia alla ricerca del miele nella grande arnia dell’editoria Le sue schede di lettura pubblicate da Palingenia nel magnifico “Un libro che divorerei” sono una selezione vertiginosa di giudizi sintetici scritti tra gli anni Settanta e i Novanta per Mondadori e Adelphi. Taglienti, a tratti spietati ma mai ideologici Cristina Marconi 12 OTT 2024
Letture Artista e uomo esecrabile (probabilmente): così Kehlmann racconta Pabst "Il regista" è il nuovo romanzo di Daniel Kehlmann che racconta della vita e, soprattutto, delle opere del maestro del cinema austriaco Georg Wilhelm Pabst, morto a Vienna nel 1967 e pressoché dimenticato. Una bella prova smagliante di sensibilità antisensibile Marco Archetti 12 OTT 2024
Tutto un mondo Dal gran cinema al romanzo, Francesco Bronzi apre le porte della sua vita e della sua storia Il nuovo libro dello scenografo napoletano è un diario intimo che apre il cuore di chi lo legge. Non assolve solo a una promessa, ma diventa così anche uno sguardo sulla tragica attualità a partire dai ricordi d'infanzia dell'autore Giuseppe Fantasia 12 OTT 2024
Incanto veneziano Si chiude la Biennale Musica, in cerca dell’assoluto tra antico e contemporaneo Tre Stabat Mater in un luogo in cui splendori diversi si intrecciano l'un l'altro, grazie a potenzialità acustiche di rara bellezza. Si conclude così la fitta sequenza di appuntamenti musicali, articolati in dieci sezioni per sedici giorni di concerti Stefano Picciano 12 OTT 2024
La protesta E’ inutile, il museo come cassa di risonanza per lo sdegno non funziona Due giovani hanno attaccato una foto di una madre palestinese con il figlio in braccio coperto di sangue su una Maternità dell'artista spagnolo Pablo Picasso alla National Gallery di Londra. Ma il gesto ha solo trasformato la tragica realtà in esperimento estetico Francesco Bonami 12 OTT 2024
La recensione Op Oloop, il Dedalus di Buenos Aires In libreria, per Ago edizioni, il romanzo di Filloy, storia dello statistico finlandese trapiantato nella Buenos Aires degli anni Venti e ossesionato dal calcolo Luigi Azzariti-Fumaroli 11 OTT 2024
Musei e realtà L’impatto di un’opera si misura sempre nella reazione che provoca Dalla rana crocifissa di Kippenberger ai bambini appesi di Cattelan, fino alla porta esposta di Duchamp e adesso le lattine di Lavet gettate erroneamente nella spazzatura: è dai vari livelli di scontro e corto circuito con il pubblico che si certifica il vero successo dell'arte Francesco Stocchi 11 OTT 2024
Carta stampata Perché nella crisi editoriale la stampa locale regge meglio di quella nazionale Nei mercati più piccoli la vendita di spazi pubblicitari è ancora concorrenziale, il giornale di provincia intercetta più agilmente l'interesse dei suoi lettori, e soprattutto è più facile sfuggire alle fake news più distorte, con ricadute positive sulla vita sociale e politica Marco Gambaro 11 OTT 2024
L'arte di chiedere Che fatica quando l’intervista culturale diventa un dialogo fra invasati L’intervista è un genere che si distingue per umiltà, aderenza ai fatti e accessibilità comunicativa. Su "Una città", La Porta e Boitani, divorati da smania accademica e nominalistica, lo ignorano, così come ignorano le caratteristiche della rivista che li ospita e del suo pubblico Alfonso Berardinelli 10 OTT 2024
Tragedia e commedia Antigone e i fiori di Flavio Briatore Il Crazy Pizza di via Veneto sanzionato per le composizioni floreali usate come allestimenti esterni. qual è il senso di una cosa del genere in una città paludosa come Roma, in cui caos, degrado e disagio sono divenuti ornamenti permanenti? Andrea Venanzoni 08 OTT 2024