Nella penombra affollata del Teatro Eliseo, dove si svolge l’assemblea-convegno della rivista Left sul manifesto del professor Salvatore Settis, non c’è contezza, fino a un certo punto del pomeriggio, di ciò che sta dicendo là fuori Beppe Grillo contro l’altro professore, Stefano Rodotà, simbolo della sinistra che, con Settis, guarda all’intesa tra associazioni dei “beni comuni”, Sel, Pd di area Occupy e M5s. “Ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra”, ha scritto Grillo sul suo blog, dopo aver letto l’intervista al Corriere in cui Rodotà – ai suoi occhi evidentemente ingrato quanto e più di Milena Gabanelli – dice che l’ex comico “ha sbagliato”.