• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • EuPorn
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 217
  • 218
  • 219
  • ...
  • 259

Moro e le verità sepolte (dal ridicolo)

“Amico è Platone, più amica è la verità”. Sul suo blog dice di rifarsi a questa massima di Aristotele, Ferdinando Imposimato, ex giudice istruttore in processi di mafia e terrorismo, star della rete e ancora prima della tv (a “Forum”), candidato alle “quirinarie” grilline e autore di libri complottisti sul caso Moro ora in viaggio verso la categoria “fantascienza” per via di una fonte non proprio attendibile (Giovanni Ladu, indagato per calunnia dalla procura di Roma). Ferrara Com'è fatta l'Italia pataccara

07 NOV 2013

Magnoni a lezione di economia. I grillini tra “Vday” e parenti

Lo deve ripetere anche a se stesso, Beppe Grillo, quel “siamo già oltre” che ha preso come nuovo slogan (e ieri infatti lo ripeteva in video dal suo blog, con inconsueta giacca blu – “i miei a casa non mi hanno riconosciuto”, ha detto). Lo deve ribadire appena possibile, Grillo, tra un invito e l’altro a dimettersi al ministro Cancellieri, che lui e i Cinque stelle sono “oltre” e che tutto il nuovo del mondo – specie dal punto di vista della comunicazione – verrà spiattellato anche ai sordi e ai ciechi della casta la sera del primo dicembre.

06 NOV 2013

Il format che scricchiola. La piazza e i blitz di Grillo come Miss Italia?

Questione di format: a un certo punto comincia a scricchiolare (anche se fino al momento prima pareva eterno). Si va avanti una stagione, due stagioni, tre stagioni, poi stop (come con il GF e Miss Italia). E allora forse questa è anche materia per Beppe Grillo, uscito non proprio vittorioso, dopo l’ennesima ripetizione del format “piazza più urlo”, dalle amministrative in Trentino-Alto Adige (5,7 per cento a Trento e poco più del 2 per cento a Bolzano, zone dove alle politiche il M5s sfiorava rispettivamente il 20 per cento e l’8 per cento – uno scenario simile a quello delle amministrative di primavera, con Grillo molto al di sotto del livello-politiche).

28 OTT 2013

Grillo a Trento sogna un vaffa che vada “Oltre”. Basta dimenticare Roma

Che abbiano “dato buca” oppure no, non si sono fatti vedere a Roma neanche stavolta, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in quel pomeriggio di mercoledì in cui erano più o meno attesi da una parte dei loro eletti, gli stessi eletti che poi hanno fatto capire di avere, di nuovo, altro di meglio da fare (“preferiamo più avanti”, hanno detto, versione gentile della frase di una settimana fa, il “no” all’ennesima “gita in agriturismo”). Non fa più sorpresa neanche la sorpresa, nel mondo esasperato in cui si girano e rigirano gli eletti a Cinque stelle.

25 OTT 2013

Le avventure del populismo urbano

“Ignazio Marino flop”; “Ignazio Marino svegliati”, dicono a Roma, con varie gradazioni, i partiti amici e nemici del sindaco, i passanti e i giornali (non solo il Messaggero, avverso fin dall’inizio, ma anche, in modo meno tranchant, il Corriere della Sera e Repubblica). Marino a Roma c’è arrivato sull’onda del “daje”, slogan di lancio del suo programma di populismo urbano e spegnimento luci (lo fa in comune quando esce dalle stanze), con salari di sostegno agli stagisti (500 euro, diceva), buoni casa (700 euro, diceva), fondi per “la fragilità sociale” e biciclette a tappeto.

24 OTT 2013

Compensi, evasori e conduttori. I tecnici Rai alla pena del contrappasso

“C’è un dio segreto che all’ultimo momento salva sempre la Rai”, dicono in Rai quando qualcosa ne disturba l’equilibrio. “Ma stavolta il dio doveva essere già arrivato”, dice con riso amaro un osservatore interno (né s’è visto, il dio, alla vigilia dell’incontro di oggi in commissione di Vigilanza, dove i vertici Rai incontreranno i loro “critici”). Ci sono stati anni più turbolenti (sotto Mauro Masi direttore generale e Paolo Garimberti presidente). Ci sono state polemiche più roboanti (vari casi Santoro, quando era in Rai). Leggi anche Buttafuoco Come e perché Rai1 ha messo la camomilla nelle trippe degli italiani

23 OTT 2013

Indagine su “cittadini” al di sotto di ogni aspettativa

Grillo, breve storia di un nonsenso

Buttare l’oro della cassaforte nel cassonetto, dare un calcio al mondo che avevi sotto i piedi: una cosa così. Chi sia l’oro e chi sia il mondo in questa storia non si sa, dipende dai punti di vista, ma al momento non si può far altro che allargare le braccia e dire: mah. Mah di fronte all’incredibile e triste storia non “della cándida Eréndira e della sua nonna snaturata”, come diceva Gabriel García Márquez, ma di Beppe Grillo e della sua creatura, il Movimento cinque stelle. Un racconto epico-grandguignolesco (così pareva) trasformatosi in una cronaca a corrente alternata di uno spappolamento, di un reciproco sputare nel piatto e di un nonsense.

19 OTT 2013

Chebottechefa

Il sorriso felice di Brunetta, gendarme della tv pubblica

“Mi fa molto piacere che Beppe Grillo condivida le mie battaglie per la trasparenza in Rai, benvenuto”, scriveva ieri su Twitter il capogruppo pdl alla Camera, professore ed ex ministro Renato Brunetta, anche componente caterpillar della commissione di Vigilanza Rai – e quasi si poteva vedere, dietro ai caratteri da social network, il sorriso-ghigno di soddisfazione da Stregatto del solitamente mai pago “controllore” Brunetta, uno che da mesi ha scatenato, in Parlamento e presso l’Agcom, la cosiddetta campagna “Raiwatch”. L'editoriale Brunetta il terribile  

16 OTT 2013

Il dopo Grillo comincia sabato prossimo a Roma con i duri in piazza

Viene presentata come un percorso di guerra a tappe verso la “sollevazione” e l’“assedio”, la manifestazione nazionale contro “austerità” e “precariato” – queste le parole d’ordine – che sabato 19 ottobre vedrà confluire e sfilare a Roma, da piazza San Giovanni a Porta Pia, i No Tav, i no Muos, i centri sociali, gli studenti (non tutti), i comitati per la casa, per il reddito, per i diritti di migranti, i nemici del carobolletta e gli esodati – più cittadini sciolti con la maschera di Anonymous, arrabbiati con “i poteri forti” dell’economia; più grillini sciolti che, in attesa di vedere Beppe Grillo a Roma, vogliono partecipare al corteo, come scrivono in molti sui social network, ma “senza bandiere.

15 OTT 2013

Cinque stelle in barca

Il Dr. Gribbels scomunica i suoi manipoli boldriniani

Beppe Grillo è sempre stato Beppe Grillo: uno che è contro lo ius soli, uno non proprio vendoliano in tema di immigrazione. Ma chissà che cosa hanno visto in Beppe Grillo i suoi eletti (e in molti casi elettori) scandalizzati dal Grillo di ieri, quello che non vuole l’abolizione del reato di immigrazione clandestina proprio nel momento in cui, dopo la tragedia di Lampedusa, i suoi eletti (con il governo) vogliono l’abolizione del reato di immigrazione clandestina (prima invece gli eletti concordavano o, nel caso dei terzomondisti alla Alessandro Di Battista, deputato del M5s, facevano gli gnorri, sperando, chissà, che Grillo cambiasse idea strada facendo). L'editoriale Immigrazione e demagogia

10 OTT 2013
  • 1
  • ...
  • 217
  • 218
  • 219
  • ...
  • 259
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio