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“C’era l’amore nel ghetto”. Il libro di Marek Edelman fa bene all’anima

"Ma perché nessuno mi chiede se nel ghetto c’era l’amore?”, domandò un giorno Marek Edelman. “Sull’amore nel ghetto qualcuno dovrebbe fare un film. E’ l’amore che permetteva di sopravvivere”. E’ da questa domanda che nasce “C’era l’amore nel ghetto” (Sellerio, 11 euro, 176 pagine), il nuovo, bellissimo libro di uno dei grandi insorti del XX secolo.

10 NOV 2009

I giudici di Strasburgo esportano in Europa la laicità francese

Mentre gli alti magistrati della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, accogliendo il ricorso presentato da una cittadina italiana, stabilivano che la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce una violazione alla “libertà di religione degli alunni” e dei genitori, all’università inglese di Cambridge avveniva una rivoluzione epocale. Le studentesse musulmane potranno indossare il burqa talebano durante le cerimonie di laurea.

05 NOV 2009

Claude Lévi-Strauss

E’ il padre fondatore dell’antropologia contemporanea, soggiorna al fianco dei migliori scrittori francesi di tutti i tempi accolti nella Pléiade. Claude Lévi-Strauss festeggia i suoi cent’anni nello storico appartamento al sedicesimo arrondissement di Parigi, sulla rive droite della Senna. Etnologo polimorfo, filosofo strutturalista e scrittore esaltante, questo “anarchico di destra” (come si è sempre definito) è una “pietra miliare nella conoscenza dell’uomo”.

04 NOV 2009

Generazione Sderot

L’incubo di Sderot iniziò sugli schermi della rete televisiva americana Cbs. Il 24 gennaio 2002 la celebre rubrica “60 Minutes” trasmise l’intervista a un leader di Hamas, Moussa Abu Marzook, che minacciava di usare missili Qassam per colpire le città israeliane. Il nome, Qassam, deriva da un imam fondamentalista che negli anni Venti incitò ai pogrom contro gli ebrei.

30 OTT 2009

Storie di donne che ricordano la ferocia dei talebani

“Mai più Sanaa”. Ecco il bollettino di guerra sulla sharia in Italia

Le donne come “l’altro” per antonomasia , da sottomettere in tutto e per tutto per ricostruire dalle fondamenta una società assolutamente conforme alla sharia, la legge islamica che deve essere imposta con ogni mezzo. Anche per quest’anno il telefono verde “Mai più sola” ha raccolto, sette giorni su sette e 24 ore su 24, il grido delle donne musulmane che vivono in Italia e che sono state vittime di violenza legata alla sharia.

19 OTT 2009

Il nostro prossimo 11 settembre con i blue jeans

Una cellula terroristica tedesca è stata appena smantellata mentre preparava un grande attentato ad Amburgo. Dalla Germania arriva soltanto l’ultima notizia in serie sul nostro continente come fabbrica di jihadisti. Dopo l’11 settembre si sono registrati 14mila attacchi terroristici in tutto il mondo e l’arma dell’attentato suicida ha registrato un incremento spaventoso. Da evento, l’attentato kamikaze è diventato routine.

18 OTT 2009

Ahmadinejad sta svuotando l’Iran dai giornalisti dissidenti

Il New York Times scriveva che è in corso il più grande esodo di giornalisti iraniani dal 1979, quando l’ayatollah Khomeini cacciò dal paese o uccise decine di reporter bollati come “spie americane”. Dei cento quotidiani che testimoniarono la presa del potere dei mullah sciiti, soltanto una manciata sopravvisse alla “rivoluzione culturale” di Khomeini, che contemporaneamente fece esiliare e giustiziare seimila fra ricercatori e accademici antislamisti.

13 OTT 2009

Il libro da oggi in libreria

Così Meotti racconta le storie dei martiri di Israele

Quasi ogni giorno in Israele ci sono cerimonie funebri per le vittime del terrorismo. Persone uccise per il solo fatto di essere ebree. In banca, nei centri commerciali, in pizzeria. Sul pullman, davanti a un cinema, per strada. Da sole e in gruppo. Giovani e vecchi. Uomini e donne. Tutti condannati dalla furia del fondamentalismo islamico, bersagli di un odio quotidianamente alimentato da decenni. Nel suo ultimo libro, da oggi in libreria, Giulio Meotti racconta le storie dei "caduti in battaglia" di questa guerra condotta a fari spenti dal terrorismo islamico.

24 SET 2009

Pordenone come Gaza. Un rapporto europeo lancia l’allarme

Hina e le altre ragazze uccise in nome della sharia. Boom di delitti d’onore

Avevano appena iniziato a vivere, i familiari le hanno uccise. Hina Saleem venne sgozzata e sepolta nell’orto di casa, presso Brescia. Con la testa rivolta verso la Mecca e il corpo avvolto in un sudario. Hina aveva rifiutato un matrimonio forzato voluto dal padre. L’altroieri, a Pordenone, Sanaa Dafani è stata accoltellata a morte dal padre in un bosco, mentre era in compagnia del fidanzato, un italiano.

16 SET 2009

Custodia e guerra santa. La conversione di Rifqa agita l’America

“Voi non capite, l’islam è molto diverso da come pensate. Loro devono uccidermi. Se amano Dio più di me, devono fare questo. E io sto combattendo per salvarmi la vita, voi non capite. Non capite”. Cosa ti ha detto tuo padre? “Ha detto che mi avrebbe uccisa. O che mi avrebbe fatta tornare in Sri Lanka dove mi avrebbero messa in un manicomio...”. La supplica di Rifqa Bary sta facendo il giro dell’America.

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