• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Login
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
  • Login
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 265
  • 266
  • 267
  • ...
  • 273

Tulipani e turbanti/4 - La quinta e ultima puntata oggi in edicola

Dentro il bunker di Leiden

Il professor Ellian parla un inglese delicato, macchiato di malinconia orientale, non c’è traccia dell’asperità olandese. L’ufficio di Ellian non è lontano da dove insegnava anche Rudolph Cleveringa. Con l’occupazione tedesca, ai funzionari pubblici olandesi venne fatto compilare un modulo in cui dovevano dichiarare se erano “ariani” o “ebrei”.

21 MAG 2009

Tulipani e turbanti/3 - La quarta puntata oggi in edicola

Parla Wilders, l’uomo più odiato e più amato d’Olanda

Quando Geert Wilders si alza in piedi, con la testa riesce quasi a toccare il soffitto angusto dell’ufficio. Piccolissimo e senza finestre, si trova nel punto più alto del Parlamento olandese. Non è stato scelto a caso. "L’Olanda dopo la morte di Van Gogh non era preparata. Ho perso la mia libertà, da sei anni vivo 24 ore su 24 sotto la protezione della polizia, ovunque vada ci sono con me molti poliziotti, devo dare loro la mia agenda, privata e professionale, con largo anticipo".

19 MAG 2009

Tulipani e turbanti/2 - L'inchiesta di Giulio Meotti

Multiculturalismo pazzo

E’ stato un milionario di nome Chris Tummesen ad acquistare la casa di Pim Fortuyn perché rimanesse intatta. Con gli stemmi dei due leoni, la corona e le corna di cervo, i candelabri, il velluto rosso, i busti e gli innumerevoli ritratti. Si parla dell’ultima sigaretta di marijuana che Pim si sarebbe fumato la sera prima dell’omicidio. Leggi la prima puntata

17 MAG 2009

L'inchiesta di Giulio Meotti - La seconda puntata oggi in edicola

Europa multietnica

“Il fallimento del multiculturalismo è l’incontro fatale fra la perdita di Dio e la globalizzazione”, ci spiega Jos de Beus, filosofo della politica all’università di Amsterdam, laburista. Dati dell’ufficio centrale delle diocesi olandesi dicono che fra il 1973 e il 2002 oltre 240 chiese cattoliche sono state riconvertite in moschee, palestre o showroom. La chiesa protestante il Seminatore di Amsterdam oggi è la moschea Fatih.

14 MAG 2009

Sul Foglio in edicola

Europa multietnica - L'inchiesta di Giulio Meotti

Al numero 114 di Jan Hanzenstraat c’è il cuore della moderna schizofrenia olandese. E’ lì che si trova la moschea el Tawheed, “il Monoteismo”, una delle più popolari in città. Un luogo unico al mondo, che soltanto in Olanda potrebbe esistere.

11 MAG 2009

La povera meravigliosa Olanda - Un'inchiesta di Giulio Meotti

Perché l’Olanda? I primi di giugno anche qui ci saranno le elezioni europee e il partito con maggiori possibilità di successo, stando a sondaggi ancora virtuali, è quello di Geert Wilders, che per due anni, quando arrivava in Parlamento all’Aia, per sicurezza veniva fatto sedere in una zona non visibile dell’aula.

08 MAG 2009

Onustan

Si apre lunedì a Ginevra la Conferenza sul razzismo delle Nazioni Unite, nota come “Durban II”. Boicottato da Israele, Canada, Italia e per adesso dagli Stati Uniti, l’evento vedrà la partecipazione del presidente iraniano Ahmadinejad.

20 APR 2009

Il veleno di Durban

Scrive il Wall Street Journal che “se gli estensori della nuova Durban raggiungeranno il loro obiettivo, qualsiasi cambiamento degli insegnamenti islamici, compresi quelli destinati a giustificare la violenza, potrebbero essere un tabù”. L’Arabia Saudita è da mesi impegnata in una potente campagna di messa al bando della “diffamazione dell’islam” presso le Nazioni Unite.

20 APR 2009

Così il mondo si è preparato a Durban II

Leggi Vietato criticare l’islam. All’Onu le idi di marzo della libertà d’espressione - Leggi Obama apre a Durban II, bolgia antisemita sotto l’egida dell’Onu - Leggi Il veleno di Durban - Leggi Ecco che spettaccolo prepara l’Iran per il suo carnevale contro Israele - Leggi Onustan

20 APR 2009

Torna in libreria "La chiusura della mente americana", epitaffio dell'educazione liberale

Quando tutti gli asini ce l'avevano con Allan Bloom

Quando nel 2001 Saul Bellow se ne uscì con il suo “Ravelstein”, fece scalpore perché rivelava, sotto lo pseudonimo di Abe Ravelstein, la morte per Aids di Allan Bloom, lo straordinario istrione e classicista dell’Università di Chicago. Bloom la nemesi del politicamente corretto, dell’egualitarismo universitario e degli intellettuali “alla Bloomsbury”, come li chiamava lui. Leggi Amici & Complici , il ritratto di Bloom e Bellow dal Foglio del 29 agosto 2000 - Leggi Università piene di eunuchi guardiani e ciarlatani di Allan Bloom

16 APR 2009
  • 1
  • ...
  • 265
  • 266
  • 267
  • ...
  • 273
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio