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Ong e antisemitismo

L’Iran cerca un posto all’Onu per far squadra con Gheddafi

Il 13 maggio verrà rinnovato il Consiglio per i diritti umani dell’Onu con sede a Ginevra, che deve eleggere 14 nuovi membri su 47 per un mandato di tre anni. L’Iran ha presentato la sua candidatura e ci sono tutti i presupposti legali e politici per una sua vittoria. Il governo italiano, con il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Scotti, ha annunciato che l’esecutivo “ha contribuito ad avviare la riflessione in corso in ambito europeo per scongiurare la possibilità che Teheran risulti effettivamente eletta”. L’Italia e la Germania sono al momento gli unici paesi che hanno espresso una volontà politica di impedire l’arrivo degli iraniani a Ginevra. A tutt’oggi, per i quattro posti a disposizione del gruppo asiatico, sono in lizza cinque candidati, fra cui l’Iran.

23 APR 2010

L'islamista messo in imbarazzo dal giornalista del New Yorker

Tariq Ramadan torna a New York per elogiare suo nonno alleato di Hitler

Tariq Ramadan è tornato negli Stati Uniti dopo essere stato tenuto per sei anni al bando dal territorio americano. L’intellettuale svizzero Ramadan è approdato negli States per un giro di conferenze dopo che il segretario di stato Hillary Clinton ha revocato il divieto. E il suo primo incontro pubblico a New York ha causato grande imbarazzo al celebre accademico accusato di parlare una doppia lingua: una moderata e presentabile di fronte agli occidentali, un’altra fondamentalista per le folle musulmane. All’aeroporto di Newark, Ramadan è stato accolto dall’American Civil Liberties Union, l’associazione che per anni si è battuta per il suo ritorno negli Stati Uniti.

14 APR 2010

“Emergency” e l’equivoco dell’umanitarismo integralista

Così Strada, assolutizzando le vittime, ha reso un favore ai carnefici

Sarebbe ora che i tanti finanziatori e corifei del dottor Gino Strada gli ricordassero che esiste una linea invalicabile fra la cura dei feriti, persino dei terroristi, e la compiacenza o addirittura la collusione con le loro idee mostruose. Sul caso dei tre operatori di Emergency in Afghanistan pesa forse una serie di malintesi di cui è responsabile il quotidiano Times (lo ha detto anche il ministro degli Esteri italiano Frattini). Ma la vicenda, da cui speriamo ne esca pulita Emergency, proietta comunque una luce sinistra sull’umanitarismo del medico milanese. Leggi Amnesty a braccetto col “jihad difensivo”

13 APR 2010

Chiese e sette del neodarwinismo

Nei quattromila metri quadrati di barocco lombardo dove sorge l’Università San Raffaele Vita-Salute si è formata buona parte della chiesa neodarwinista. Dalla scuola di don Verzé, sacerdote e imprenditore della sanità privata, provengono i principali custodi del darwinismo, come il fisico Enrico Bellone, fustigatore dell’arretratezza scientifica italiana (leggi “oscurantismo cattolico”), il biologo Edoardo Boncinelli, il genetista Luigi Luca Cavalli-Sforza e il teo-evoluzionista Vito Mancuso. La chiesa darwiniana è da giorni in fibrillazione per l’uscita del saggio di Massimo Piattelli Palmarini e Jerry Fodor, “Gli errori di Darwin” (Feltrinelli). Il bersaglio inquisitorio di questa ideologia neodarwinista ha un profilo accademico puro e prestigioso. Leggi Processo a Darwin

08 APR 2010

A maggio prossimo l’elezione dei nuovi membri del Consiglio

Gheddafi e Ahmadinejad marciano sui diritti umani dell’Onu

La Libia del colonnello Gheddafi e l’Iran di Khamenei e Ahmadinejad sono saldamente avviati verso uno storico seggio triennale al Consiglio dei diritti umani dell’Onu a Ginevra. L’elezione dei nuovi membri avverrà tra un mese, mentre a giugno l’Italia dovrà lasciare il suo posto per la rotazione regionale. Tripoli non compare ancora nel sito dell’Onu, ma l’ambasciatore israeliano a Ginevra, Aharon Leshno Yaar, rivela che anche la Libia ha fatto richiesta per entrare nell’organismo. Non c’è competizione per i quattro posti riservati all’Africa e Gheddafi ha assicurato il suo.

07 APR 2010

Parla il cognitivista di “gli errori di Darwin”

Piattelli-Palmarini e la “sacra triade” dei neodarwinisti atei e militanti

I neodarwinisti sono fuori dal dominio della scienza e usano l’evoluzione per attaccare la religione”, dice al Foglio lo studioso cognitivista Massimo Piattelli-Palmarini, già docente al Massachusetts institute of technology al fianco di Stephen Jay Gould all’Università di Harvard e attualmente ordinario all’Università dell’Arizona. L’accademico italiano sapeva bene che con il libro “Gli errori di Darwin” (Feltrinelli) avrebbe scatenato un putiferio attaccando la “sacra triade” del neodarwinismo, Dawkins-Dennett-Pinker, star dei media e custodi dell’ortodossia evoluzionista. 

05 APR 2010

Perché Darwin non ha le ali

E’ stato con uno storico articolo sulla London Review of Books, che portava il bel titolo “Perché i porci non hanno le ali”, che il filosofo americano Jerry Fodor ha riaperto il dibattito sul darwinismo. “Darwinismo e creazionismo sono entrambi fallaci”, esordisce al Foglio il professor Fodor senza tanti giri di parole. Figlio dell’ebraismo assimilato newyorchese, Fodor è considerato uno dei maggiori studiosi nel campo delle scienze cognitive e della filosofia della mente. La Bbc lo ha definito “uno dei più importanti filosofi analitici del mondo”. L’ateo, ateissimo Fodor, per le sue tesi scettiche e critiche su Darwin, è stato accusato di “creazionismo”. Leggi Ciao Darwin. Perché la selezione naturale non spiega nemmeno l’evoluzione  

03 APR 2010

Amnesty a braccetto col “jihad difensivo”

Amnesty International è stata per anni una fonte vitale di consolazione per molte migliaia di uomini e donne che hanno subito incarcerazione e torture per la loro coraggiosa dissidenza. E’ riuscita a ottenere la liberazione di molti prigionieri politici, mettendo alla gogna odiosi regimi oppressivi. Ma la fotografia pubblicata dal quotidiano inglese Daily Mail risplenderà a lungo come una macchia viva nella storia di Amnesty. Si vede Moazzam Begg, detenuto di Guantanamo e fanatico sostenitore dei talebani, davanti a Downing Street, sede del primo ministro britannico, assieme ai sorridenti responsabili di Amnesty.

03 APR 2010

Per capire l’uomo è meglio Tolstoj del Progetto Genoma

Ciao neodarwin

“La sopravvivenza del più adatto è l’oppio della gente”, ripete Richard Lewontin nel suo gergo che ricorda la militanza a sinistra negli anni Sessanta. Non c’è nulla che causi più dolore alla scuola neodarwinista, oggi maggioritaria nella pubblicistica sull’evoluzione, delle parole del professor Lewontin, genetista di fama internazionale e luminare dell’Università di Harvard, dove i suoi corsi con Stephen Jay Gould sono rimasti leggendari. Leggi La scienza impotente di Giorgio Israel - Leggi Ciao Darwin. Perché la selezione naturale non spiega nemmeno l’evoluzione , l'intervista a Piattelli-Palmarini

01 APR 2010

Al “Vaticano dell’islam” arriva un elegante imam della Sorbona

In un momento difficile per la dinastia Mubarak e con i Fratelli musulmani che acquistano sempre maggiore spazio politico, la successione alla guida della moschea-università al Azhar è decisiva per le sorti dell’Egitto e dell’islam sunnita. L’elezione ha un’importanza cruciale negli equilibri interni al Cairo, perché l’imam è consulente del governo sulla religione e fin dagli anni Cinquanta è di nomina governativa. Le sue fatwe hanno eco in tutto il mondo. Al posto del defunto e venerato Mohamed Sayyed Tantawi, il presidente egiziano Hosni Mubarak ha nominato suo successore alla guida della più prestigiosa istituzione teologica dell’islam sunnita il rettore in carica, Mohamed Ahmed al Tayyeb.

26 MAR 2010
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