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Gli studenti dell'ingegnere

"Terminated”. Così l’esercito israeliano ha commentato l’eliminazione di Ahmed Jaabari, leader delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas al potere dal 2007 nella Striscia di Gaza. Il premier, Benjamin Netanyahu, aveva detto, dopo il lancio di 200 missili sulle città meridionali dello stato ebraico: “Chiunque pensi di poter attentare alla vita quotidiana degli israeliani del sud e non pagare per questo un prezzo alto, si sbaglia”.

14 NOV 2012

Savile e il sesso disintegrato

“Attorno a Jimmy Savile è stato inscenato una sorta di rito purificatorio”. Roger Scruton, settantenne docente di filosofia alla St. Andrews University, culla di cultura e nobiltà britanniche, e autore di trenta libri che ne hanno fatto il più noto intellettuale conservatore inglese, legge dal punto di vista morale il caso Savile, il presentatore accusato di molestie sessuali e pedofilia. “In Inghilterra le strutture morali sono scomparse e il sesso si è disintegrato”, ci dice Scruton. Leggi L’Apocalissi della Bbc - Leggi Bbc, pedofili e tweet. Un disastro di William Ward - Leggi Dàgli al mostro, è pure pacchiano

14 NOV 2012

I nuovi martiri

"Immaginate la furia indescrivibile che scoppierebbe nel mondo islamico se un governo cristiano a Khartoum fosse responsabile della morte di centinaia di migliaia di musulmani negli ultimi trent’anni. O se terroristi cristiani lanciassero delle bombe sulle moschee in Iraq. O se ragazze musulmane in Indonesia venissero rapite e decapitate sulla strada per andare a scuola, a causa della loro fede. Questi orrori sono impensabili, ovviamente. Ma sono capitati al contrario, con i cristiani vittime dell’aggressione islamista”.

12 NOV 2012

La dolce morte bussa alla porta

Laatstwilpil, o “ultima pillola volontaria”. In olandese si chiama così il farmaco eutanasico che da questa settimana arriva a casa dei cittadini pagato per la prima volta dalle compagnie di assicurazioni. Si passa così dalle polizze sulla vita a quelle che coprono i costi per uccidere i contraenti. Roger van Boxtel, a capo del colosso assicurativo Menzis, ha dichiarato in una conferenza stampa che la compagnia assicurativa coprirà da oggi i costi dell’eutanasia per quelle persone che soddisfano i criteri della “clinica speciale” del gruppo Nvve.

07 NOV 2012

Lo swing state. Quanto kosher serve a Romney per vincere le elezioni

Il presidente Barack Obama è avanti agilmente nel voto ebraico in Florida 69 per cento contro il 25 dello sfidante repubblicano, Mitt Romney. Ma nel 2008 l’allora candidato democratico ottenne il 76 per cento di consensi. E su questa forbice di sei-sette punti si gioca la battaglia negli swing state. I repubblicani ci credono, anche a giudicare dalla quantità di denaro che Sheldon Adelson, il magnate ebreo dei casinò di Las Vegas, continua a pompare in Florida, Pennsylvania e Ohio. “Obama… Oy vey! Non ne avete abbastanza?”, recita una pubblicità.

05 NOV 2012

I cattolici praticanti spariscono, le chiese diventano moschee

L’oriente è pieno di chiese trasformate in moschee, come la Omayyade di Damasco, la Ibn Tulun del Cairo e la cattedrale di Santa Sofia a Istanbul. Anni fa una profezia dello scrittore franco-romeno Emil Cioran gettò una luce sinistra anche sull’Europa: “I francesi non si sveglieranno fino a che Notre Dame non sarà diventata una moschea”. Si è tornati a citare Cioran ora che la chiesa di Saint-Eloi a Vierzon, fra la Loira e la Borgogna, diventerà un luogo di culto islamico.

18 OTT 2012

“No alla damnatio memoriae sulle crociate”. Parla lo storico Tyerman

Per i crociati sembra non valere neppure il detto “de mortuis nihil nisi bonum”. Non è un caso che la magnifica trilogia di Sir Steven Runciman, la bibbia della storiografia crociata adottata dalle università di mezzo mondo, sia stata pubblicata negli anni della decolonizzazione del medio oriente. Fu allora che il senso di colpa divenne un ottimo combustibile anche nella scrittura sulle crociate. Da allora una letteratura ostile a tutta quell’epopea storica si radicò nell’immaginazione occidentale.

15 OTT 2012

Il padre dell’atomica d’Israele

“L’Iran potrebbe fare un test nucleare anche oggi”

“L’Iran è uno stato già nuclearizzato, anche senza aver preso la decisione di assemblare la bomba”, dice al Foglio in questo colloquio esclusivo lo scienziato nucleare Uzi Even. Il professore custodisce uno dei segreti più noti d’Israele: la bomba atomica di Dimona. Pioniere della chimica israeliana, Even è uno dei padri del Kirya-le-Mehekar Gariny, la fortezza di palme e sabbia nel deserto del Negev dove Gerusalemme ha realizzato il suo programma atomico.

12 OTT 2012

“Il Concilio ha reso i cattolici un po’ più protestanti”. Parla Gregory

“I problemi dottrinali irrisolti e i conflitti religiosi e politici nati dalla Riforma protestante hanno costretto a prendere una direzione di secolarizzazione e di separazione della religione dal resto della vita pubblica”. Nel suo nuovo libro di seicento pagine, “The Unintended Reformation”, pubblicato dalla prestigiosa Harvard University Press, Brad Gregory ripercorre le tappe storiche e culturali che hanno portato alla crisi della ragione occidentale e al relativismo, partendo dalla Riforma di Lutero, Calvino e Zwingli e dalle guerre di religione in Europa.

10 OTT 2012

Una sindrome chiamata Günter Grass

  “Günter Grass è ossessionato dagli ebrei e da Israele come lo sono la maggioranza dei tedeschi”. Henryk Broder non sminuisce l’ultima poesia del premio Nobel per la Letteratura, come invece hanno fatto i diplomatici israeliani (Gerusalemme ha dichiarato che, purtroppo per Grass, “lui non è Schiller o Rilke”). In una nuova raccolta di poesie, “Effimeri”, Grass è tornato a demonizzare Israele come minaccia alla pace mondiale e a elogiare il tecnico israeliano che ha rivelato al mondo i programmi nucleari di Gerusalemme, Mordechai Vanunu, indicato da Grass come “un eroe dei nostri tempi” e un “esempio”. Leggi Dare di "selvaggio" a un terrorista di William McGurn

03 OTT 2012
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