Monti, la fine dello stato di grazia L’emergenza finanziaria in quattro, cinque mesi è calata di tono, senza che si sia creata una effettiva zona di sicurezza per alcuno, tanto meno per l’Italia. E questo indebolisce il governo. La recessione è arrivata, ha tratti minacciosi, ha una perversa relazione sia con la crisi da debito sia con l’austerità che cerca di tenerla sotto controllo, e la via d’uscita dello sviluppo con più occupazione, investimenti e consumi è sempre più difficile da inventare. Guarda la puntata di "Qui Radio Londra" Perché il governo Monti si è indebolito 13 APR 2012
Schifato dalle propalazioni, dichiarazione d’amore a Rosi Al direttore - Maroni in procura a Milano. Mi ha ricordato Martelli che voleva ridare l’onore ai socialisti. Io che passai la giovinezza a combattere il Caf al grido viva Bettino… Frank Cimini 12 APR 2012
La campagna merdaiola sui soldi ai partiti e la debolezza politica delle sue vittime Se i partiti non sono in grado di governare e di fare opposizione alternativa, ed è il caso di dire che per l’appunto questo stato di fatto ha portato alla formazione, unici in Europa, di un governo tecnocratico non eletto, la loro forza svanisce. Già siamo nell’era del peccato originale. I comunisti crollarono poco più di vent’anni fa sotto le macerie del muro di Berlino e si sbattezzarono. Gli altri grandi partiti di tradizione repubblicana furono in quel tempo decimati e abbattuti da inchieste giudiziarie che generalizzavano accuse di corruzione e di mafia. 12 APR 2012
Miriam 1926-2012 Donne così come fu Miriam Mafai, ebrea, atea, materialista, comunista, ilare, severa, sbrigativa, dolce di cuore e con un’affettata durezza di testa, donne così i ragazzi di questi anni non ne incontrano più. Nell’altro mondo impossibile in cui fu concepita e partorita, il 1926, abitavano i suoi genitori, il pigro e romano Mario Mafai, pittore goyesco e sua moglie Antonietta Raphael, pittrice e scultrice di grazia e colori, con Scipione e molti altri promotori di una delle scuole romane, quella degli anni Trenta. Leggi il ritratto di Miriam Mafai scritto da Stefano Di Michele 09 APR 2012
Chissenefrega delle lauree, Bossi è stato ben altro La mia parte indignata è morta, se mai sia vissuta. Non me ne importa delle lauree dei famigli, delle macchine sgargianti e rombanti, del giro della Rosi (che naturalmente deve lasciare la carica senatoriale seduta stante), della moglie arpia, dei poteva o non poteva non sapere a proposito di un uomo che è stato grande nella salute e grandioso nella malattia. Leggi Renzo Bossi si è dimesso: "Lo faccio per dare l'esempio" 08 APR 2012
Craxi, Marchionne e Monti Guardatevi la lettera di Del Turco in ultima pagina del Foglio . Dice tutto. Merloni capo confindustriale, il 14 febbraio del 1984, ebbe la tentazione di fare come farà la Marcegaglia tanti anni dopo; ma la Marcegaglia è un portavoce insicuro, il peggiore che i padroni abbiano mai avuto, e ha superato il predecessore, che alla fine firmò “la discordia”. Era meglio non fare niente, dice la speaker in difesa dello status quo. 07 APR 2012