Giafar il sottomesso Scrive Buttafuoco che una forma dell’inimicizia tributata alla sua milizia intellettuale consiste nel non prenderlo sul serio. Voglio prenderlo sul serio? E allora devo stroncare il suo ultimo saggio di conversione all’islam sciita. Voglio stroncarlo? No, perché accanto a follie e irresponsabilità il saggio contiene il meglio di Buttafuoco. 17 APR 2015
Da dove può nascere un patto tra Renzi e Bersani Con Pier Luigi Bersani, simpatico affabile e ferrigno, viene voglia di buttarla subito in politica. Politica politicante, dico. Deve discutere e votare nel gruppo del Pd alla Camera sulla legge elettorale, sta per andare e parlare, è la sera del 15 aprile, ieri, e poi il 12 maggio o la va o la va o la spacca. 16 APR 2015
Il reato che non c'è La Corte di Strasburgo dice che Contrada "non doveva essere condannato" per concorso esterno in associazione mafiosa. Da anni l'Italia "processa le ombre" e fa di un simil-reato la sostanza della persecuzione ingiusta degli innocenti fino a prova contraria. 14 APR 2015
Fanno quel che vogliono, e chiamano informazione il circo mediatico-giudiziario Repubblica sabato se l’è presa con noi del Foglio e, sulla scia di un pronunciamento della Cassazione, ha ribadito che la corruzione municipale nei giri cooperativi e politici romani è mafia. Anzi Mafia Capitale - di Giuliano Ferrara 12 APR 2015
Un eterno Venerdì santo di rassegnazione Quanto accaduto in Kenya non è stato un “bagno di sangue”, un atto terroristico è stata, come da rivendicazione, una “operazione contro gli infedeli”. Studiare in un College cristiano, appartenere a una comunità mista, equivale a una condanna a morte per miscredenza - di Giuliano Ferrara 04 APR 2015
La famiglia. Senza virgolette Obiezioni chiodate – al recensore Crippa e al recensito Melloni – intorno a un saggio in cui il matrimonio tradizionale diventa un’ideologia del potere da relativizzare accanto a Gesù, magari in una chiesa guidata da Tim Cook. 03 APR 2015
Le responsabilità della sinistra nella politica dello sputtanamento Gentile D’Alema, che lei si senta “indignato e offeso” d’accordo. Una cooperativa amica può comprare derrate di suoi libri ed ettolitri del suo vino senza che il venditore debba sentirsi infamato da un reato penale, magari per accostamento a pratiche corruttive del sindaco di Ischia (da provare) o addirittura al clan dei Casalesi. 01 APR 2015
Guardando la foto di Andreas Lubitz, il copilota che sente il “disio” di scendere con gli altri Solo gli endecasillabi del Purgatorio potevano darmi una spiegazione di quella pietosa malinconia che ha partorito una spietata depressione, così la chiamano, nel copilota che non voleva tornare a Düsseldorf. 29 MAR 2015
Fenomenologia di un cazzone di talento Non l’ho letto ma mi piace, diceva Giorgio Manganelli. Non mi piace ma lo voto. E’ il succo di un pamphlet frizzante di Claudio Giunta su “essere #matteorenzi”. Dice meglio di me, questo professore e storico della letteratura insigne già a 40 anni, quello che dico io, che ne ho sessanta, nel mio “Royal Baby”. 27 MAR 2015
La commedia dei due Esposito Gli altarini familisti di una sentenza berlusconicida. Il figlio pm del giudice di Cassazione che ha elaborato e letto il verdetto di condanna contro Berlusconi soleva andare dall’imputato giudicato da suo padre a chiedergli di fargli fare carriera in politica, anche in pendenza del giudizio medesimo. 25 MAR 2015