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Rapporto (ex) segreto

Così il Pakistan prepara il secondo regno dei talebani

“Non posso nemmeno pisciare contro un albero nel Kunar senza che i pachistani lo sappiano. Sanno tutto. Sono in controllo di tutto. I talebani non sono islam: sono Islamabad”. L’uomo di al Qaida si lamenta del controllo troppo stretto e soffocante esercitato dai suoi sponsor nei servizi segreti di Islamabad, che controllano le tante forze anti Isaf e anti governo in Afghanistan – compreso il Kunar, che è una valle impraticabile appena oltre il confine.

02 FEB 2012

Tra regimi ci si aiuta

Il mistero del video dei cecchini iraniani fatti prigionieri in Siria

Parlano in lingua farsi, quando indicano la data del giorno usano il calendario giusto, quello persiano prescritto dal sultano Jalal, hanno in mano tesserini iraniani. Giovedì sera è sembrato che fosse saltato il segreto del medio oriente meglio custodito negli ultimi dieci mesi – l’arrivo e la presenza di truppe dell’Iran in Siria per aiutare il governo di Damasco a reprimere con la violenza delle armi la ribellione.

28 GEN 2012

Controembargo preventivo

E se Teheran di colpo ci blocca l’arrivo di greggio?

Domenica la commissione Energia del Parlamento iraniano presenterà una proposta di legge per bloccare con effetto immediato l’esportazione di petrolio verso i paesi dell’Unione europea, colpevoli di avere annunciato sanzioni dure contro il governo di Teheran. Il Parlamento gioca d’anticipo: sapendo che entro sei mesi i paesi europei non compreranno più petrolio, e che quei sei mesi servono a trovare fonti di approvigionamento alternative, blocca di colpo l’export.

27 GEN 2012

Navy Seal in Somalia

Le spie di Obama battono le spie di Sarko fuori casa (cioè in Africa)

“Leon, ottimo lavoro stasera. Ottimo lavoro”. I servizi segreti americani battono i servizi francesi sul loro campo tradizionale, l’Africa. Si è dovuto aspettare fino al mattino per scoprire perché martedì sera il presidente americano, Barack Obama, prima del discorso sullo stato dell’Unione, si è congratulato a microfoni aperti con il segretario alla Difesa, Leon Panetta.

26 GEN 2012

Non siamo gli americani

Embargo petrolifero Ue spietato contro l’Iran, ma ci sono troppi buchi

L’Unione europea dichiara guerra economica spietata all’Iran. Però non adesso: tutto parte fra sei mesi, forse. E a rimetterci – più del governo di Teheran – potrebbero essere alcuni piccoli tra gli europei (cioè anche noi). Ieri i ministri degli Esteri dell’Ue riuniti a Bruxelles hanno annunciato il blocco immediato ai nuovi contratti di importazione, acquisto e trasporto di greggio dall’Iran, il congelamento dei beni della Banca centrale di Teheran in Europa e il divieto di commercio di oro e argento.

24 GEN 2012

Washington-Gerusalemme

La Cia e il Mossad si tirano calci sotto il tavolo del fronte anti Teheran

La storia grande è quella dell’accelerazione non voluta verso uno scontro diretto tra Stati Uniti e Iran nelle acque del Golfo, e in parallelo a questa crisi territoriale corre la questione delle sanzioni brutali decise a Washington contro il programma atomico iraniano. La storia più piccola è quella di Cia e servizi segreti d’Israele, che si starebbero lanciando avvertimenti e scambiando sfavori. Il contesto è quello che è successo – che sta ancora succedendo – nelle ultime due settimane.

17 GEN 2012

Così il controspionaggio iraniano lotta con le intelligence straniere

Il controspionaggio iraniano è al lavoro per tappare i buchi e le falle nel sistema e fermare una campagna di attentati contro uomini e installazioni del programma nucleare nazionale. Ieri è morto uno scienziato nell’esplosione della sua macchina, Ahmadi Roshan, giovane vicedirettore di un complesso per l’arricchimento dell’uranio a Natanz, dopo che martedì il capo di stato maggiore di Israele, Benny Gantz, aveva avvertito che l’Iran “deve aspettarsi più ‘eventi innaturali’ nel 2012”.

11 GEN 2012

Divorzi a Damasco

In Siria circola la voce sulla defezione più grave di tutte, da fare scolorire le precedenti: la moglie del presidente, Asma el Assad, la Rosa del deserto protagonista a febbraio di un servizio sdolcinato su Vogue America, avrebbe lasciato Bashar el Assad e sarebbe tornata a Londra, dove era nata la loro storia d’amore (“non sapevo come spiegare al mio capo che stavo abbandonando il lavoro per sempre – raccontò lei – credeva fosse una crisi passeggera, diceva ‘tranquilla anche a me è capitato’”).

11 GEN 2012

Il metodo nella tensione

Teheran oltrepassa le linee rosse una dietro l’altra e lo fa apposta

Martedì il governo dell’Iran vieta alle portaerei americane l’accesso al Golfo persico. Venerdì annuncia altre manovre navali in arrivo fra tre settimane, sarà provata davvero la chiusura dello Stretto di Hormuz, anche se l’ultima esercitazione che ha scatenato nervosismo sul mercato del greggio s’è chiusa da soli sette giorni. Sabato l’agenzia di stato Fars, vicina alle Guardie rivoluzionarie, annuncia che cominceranno altre esercitazioni questa volta di terra vicino al confine delicatissimo con l’Afghanistan e con le forze americane e inglesi.

10 GEN 2012

Bombe finanziarie

Con il rischio sanzioni lady spread si mangia anche il regime iraniano

La Banca centrale dell’Iran perde la sua battaglia contro le monete straniere e contro il mercato locale dell’oro. Per anni e a dispetto dell’inflazione a due cifre l’imperativo della politica monetaria di Teheran è stato uno soltanto, stringere il divario o almeno non restare indietro nella gara contro il dollaro – anche senza riuscire a tenere la leggendaria parità tra rublo e moneta americana nell’Unione sovietica della Guerra fredda. Leggi Cosa succede con le sanzioni contro la Banca centrale dell’Iran (che contano più dello show nel Golfo)

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