• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 291
  • 292
  • 293
  • ...
  • 304

L’amore ai tempi della canicola. Eros è sudore, anguria e piatti crudi

L’estate è la stagione dell’amore e agosto è il culmine dell’estate e io chiamo disertore chi, per sottrarsi, evoca l’anticiclone africano. Perché come dice il poeta l’amore è una milizia, e in battaglia sudare è normale. Maria Laura (che ovviamente di cognome non fa Rodotà e anzi coltiva vigne di lambrusco nel Reggiano) mi dice che non le dà fastidio l’uomo che puzza. E’ la frase più bella che abbia sentito pronunciare negli ultimi mesi. La donna schifiltosa è quanto di più inutile la decadenza occidentale abbia prodotto.

07 AGO 2012

Castigo di Dio, madre natura tradisce e muore il prete che voleva salvare la Madonna

Quando la scossa delle 9.02 mi ha svegliato (sì, alle 9.02 ero ancora a letto) ho pensato che fosse l’eco del terremoto che aveva fatto crollare San Pietro sui berretti dell’intera Curia Romana. Il segno che Dio si era definitivamente stancato dei corvi e degli avvoltoi e dei cuculi vestiti di porpora, instancabili divoratori del Corpo di Cristo. Alzatomi senza nessuna fretta, perché il bello del terremoto è che non possiamo farci niente quindi tanto vale mostrarsi flemmatici, ho acceso Internet scoprendo che Bertone era ancora vivo.

30 MAG 2012

La gloria non vedo, ma forse in Emilia si può ripartire

A Finale Emilia dovevo andare a mangiare alla Fefa ma passavano le stagioni e non ci andavo mai perché, come dice il nome, Finale è alla fine dell'Emilia, lontanissimo dalle città sulla strada consolare che battezza la regione. I locali della Bassa già subivano ogni giorno il trauma dell’autovelox e ogni notte lo choc dell’etilometro, ci mancava il terremoto. Dove saranno adesso i cappellacci di zucca con salvia, mandorle e amaretti? E la coscia d’anatra con salsa al Lambrusco?

22 MAG 2012

Bologna ritrova un bambino

Dopo due giorni di ininterrotto ascolto di canzoni, mi viene un’idea: per dare un futuro a tutto questo passato, per fermare nel tempo la grande commozione di questi giorni bisogna immortalarla sulla tela. Devo convincere un pittore, mi dico, o magari anche più pittori, a dipingere i funerali di Dalla. Così come Guttuso dipinse i funerali di Togliatti. Se la memoria di una brutta persona come il politico comunista ha usufruito di un artista valoroso, quella di una persona bella come il cantante cattolico meriterebbe all’incirca Michelangelo.

06 MAR 2012

Monna Barbara vuole il Papa Re come nel Medioevo. Brava

Scomunica, che bella parola. Profuma di Medioevo, di cattedrali romaniche e fondi oro, di donne, cavalieri, armi, amori, di crociate e di corazze, di Guido, Lapo ed io, codici miniati, cacce col falco. Monna Barbara Spinelli l’ha pronunciata in un articolo su Repubblica e non in un contesto rievocativo, folcloristico come quei cortei in costume, sempre un po’ patetici, organizzati dalle pro loco. Sulla prima pagina del primo giornale d’Italia ha supplicato la chiesa di riesumare il glorioso istituto per davvero: una richiesta molto seria, avente il nobile fine di ristabilire l’ordine politico e sociale. Stupefacente resurrezione del temporalismo!

22 SET 2011

Caro Vasco, ti spiego perché un vero drogofilo non può essere anti cattolico

Caro Vasco, a me piacciono le droghe più di quanto piacciono a te, o almeno credo (qualora mi sbagliassi questo giornale sarà lieto di ospitare la tua precisazione). La mia drogofilia viene da lontano e ovviamente, letterato marcio qual sono, ha origini libresche. Lessi “Le confessioni di un mangiatore d’oppio” di Thomas de Quincey e in seguito grazie a un’amica di Potenza riuscii a procurarmi alcune palline di produzione materana: fantastiche! Leggi Facebook sta distruggendo il mito di Vasco? - Leggi La versione di Vasco

23 AGO 2011

Il ricatto della vecchia zia vuole infestare Venezia di nuove calatravate

Una volta nelle case dei genitori c’erano degli oggetti di pessimo gusto che pur essendo completamente inutili non si potevano buttare in quanto regali di qualche vecchia zia: ventagli incorniciati, arazzi d’imitazione, cani in ceramica, libri massicci rilegati in similcuoio e ancora intonsi, portasigarette metallici per salotti dove nessuno fumava, bottiglie appiccicaticce di liquori preparati in casa, sciropposi e diabetizzanti… Mamma, possiamo eliminare qualcosa che non so dove appoggiare le mie cose?

12 AGO 2011

Il mio nemico / 3

Il tarlo creativo

Essendo italiano il mio nemico è Giorgio Napolitano. Ma quello che penso di colui che ci ha trascinati nella disonorevole e dissanguante guerra di Libia ricade sotto l’articolo 278 del Codice Penale. Essendo un devoto mariano il mio nemico è Roberto Formigoni, l’uomo che ha nascosto la Madonnina dietro un grattacielo empio e megalomane (“Egli ha costruito un proprio mondo autonomo, rinnegando il compito che Dio gli aveva affidato: custodirlo” scrive non di lui però di lui monsignor Luigi Negri in “Fede e cultura”).

10 AGO 2011

I demoni di Oslo / 1

Fondamentalismi

Io sono un cristiano fondamentalista e perciò non vado mettendo bombe. Condivido molte delle preoccupazioni di Anders Breivik, specie quelle riguardanti l’islam, il multiculturalismo e l’indifferenziazione sessuale, eppure siamo persone alquanto diverse: io sono un cristiano fondamentalista e lui no.

26 LUG 2011

Biennale con bellezza italiana

Mai avrei pensato di avere gusti simili a quelli di Fabio Fazio. Non che lo ritenga antipatico, magari di persona è un essere umano, ma a questo livello di ostilità sarebbe un dettaglio ininfluente: semplicemente è il nemico. Al tempo in cui ogni tanto mi piegavo a guardare la televisione, lo sentii affermare con tono apodittico: “La religione è un fatto privato!”. Bastò e avanzò. Don Giussani mi ha insegnato che “i nostri nemici non sono gli atei ma chi privatizza la fede” pertanto quella sera spensi il Loewe per sempre, non intendevo partecipare, nemmeno con un ruolo passivo, al tentativo di riseppellire Gesù Cristo. Leggi la preghiera sulla Biennale

04 GIU 2011
  • 1
  • ...
  • 291
  • 292
  • 293
  • ...
  • 304
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio