Diversamente belli Secondo il Nyt siamo disonesti rispetto alla bruttezza, il vero grande tabù dall’infanzia in poi. Si può dire brutto a qualcuno con leggerezza? Si può dire la verità a un bambino, e cioè che fra le tante cose della vita, quella del bel volto armonioso, o della figura attraente, a lui non è toccata? E che sarà più faticoso, ma non drammatico. 15 NOV 2015
Dormire, un po’ morire Quando vieni a letto, sollevi il piumino producendo gelide correnti d’aria. Accendi l’abat-jour direttamente nei miei occhi. Borbotti perché ho scaldato anche il tuo posto. Butti i pantaloni per terra e mi sveglio con il rumore della fibbia della cintura che fa clong sul parquet. 13 NOV 2015
Non piangere! Lo scandalo moderno delle lacrime maschili e la dolorosa scelta fra clandestinità e autocommozione. Sembra che, nonostante la rincorsa a essere uguali, uomini e donne, e madri e padri, e amanti e amati, nonostante la pretesa che le donne siano feroci come gli uomini e gli uomini empatici come le donne, le lacrime maschili siano ancora un film horror. 12 NOV 2015
Una scuola bella da morire Dalla pizza di classe al gruppo Whatsapp. Bambini felici, genitori al massacro. Povere mamme. “Cari genitori, che bella occasione per dimostrare che siamo una comunità: una gita a soli ottanta chilometri da qui”. 09 NOV 2015
Ehi, bellezza François Gilot, la musa di Picasso, difende i fischiatori (in via d’estinzione) per le strade 08 NOV 2015
La carta è viva C’è stato un momento, qualche anno fa, in cui farsi vedere con un libro in mano, o dentro la busta di carta della libreria, equivaleva ad ammettere di essere antichi. Invece hanno vinto (per ora) contro il Kindle 01 NOV 2015
Single a Pechino La proposta di un economista cinese: una moglie, più mariti. Analisi romantica del poliamore. Entro il 2020, cioè fra pochi anni, in Cina ci saranno trenta milioni di uomini single. E ora la Cina abbandona la politica del figlio unico. 29 OTT 2015
Modern love Il gene del divorzio, ovvero il terrore sociale che la fine di un matrimonio sia contagiosa. E il contraccolpo sociale: donna felicemente sposata all’improvviso vaga per la città con la carta stagnola in testa, la marijuana nella borsa, lo smalto mangiato, i figli sofferenti, aggredisce pubblici ufficiali e urla al marito. La seconda stagione di The Affair. 29 OTT 2015
La parola che si fa carne Mia madre è molto strana. Mia madre non somiglia affatto a una madre, scriveva nel 1918, a sei anni, Ariadna Efron. Un piccolo componimento su Marina Cvetaeva, il ritratto preciso, innamorato ma anche spietato di una ragazza con gli occhi verdi e la figura slanciata che “scrive poesie”. 26 OTT 2015
Nuovi genitori Aiuto, i miei genitori sono millennial, dice dalla copertina di Time il bambino sul passeggino che si piega in diciotto parti con un dito e pesa dieci grammi. 20 OTT 2015