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Trump? Il cattivo di “Ritorno al Futuro”

Ecco perché Donald Trump ha sempre avuto un’aria famigliare, troppo famigliare, e nonostante l’assurdità estetica, nonostante i capelli e la polemica sulle dita delle mani, troppo corte e indicative di altre segrete piccolezze, c’è qualcosa in lui di paradossalmente grande. Il motivo è un film, anzi una trilogia.

03 MAR 2016

Di madre in figlia

Il libro dell’anno è “My name is Lucy Barton” di Elizabeth Strout. Quando torneremo vicine e diremo di nuovo: mamma. La scrittrice americana, premio Pulitzer per “Olive Kitteridge”, racconta le relazioni umane imperfette con parole scarne e vive.

29 FEB 2016

Gli Smombie

Hanno inventato per loro una nuova parola e anche un cartello stradale: attenzione ai pedoni con il telefono in mano e la gobba, la faccia vicino al braccio destro, le gambe pericolosamente accanto a un tombino, a un palo della luce, perché stanno controllando i seguaci su Twitter o l’ultimo accesso su WhatsApp.

23 FEB 2016

I letti separati sono diventati un gesto sovversivo, una volgarità, un desiderio segreto di cui vergognarsi

Le camere separate, o la notte trascorsa sul divano, o su un futon in salotto per il mal di schiena o per il russare di uno dei due, portano con sé una delusione, una rinuncia, la fine simbolica di un entusiasmo amoroso. Si possono prendere tutti gli spazi esistenti, di giorno, si può mentire, tradire, allontanare, ignorare, spezzare il cuore, ma la notte no.

20 FEB 2016

La miseria sessuale

Uno scrittore algerino denuncia sul NYT il rapporto malato e ossessivo di molti paesi arabi con il sesso (e le donne). Il divieto di fare l’amore nudi. I corpi da nascondere. L’orgasmo dopo la morte.

16 FEB 2016

Album di famiglia

Palmiro Togliatti con la testa fasciata, dopo l’incidente in montagna con Nilde Iotti, fotografato mentre legge l’Unità. Elsa Morante al matrimonio di Renato Guttuso, con altri amici, pochi, fermati dalla macchina fotografica mentre chiacchierano in Campidoglio, nel dicembre 1950.

13 FEB 2016

Cantanti su Marte

Deborah Iurato è salita sul palco a Sanremo per cantare, martedì sera, come una ragazza va a passeggiare su Marte, o al ballo delle debuttanti in un mondo parallelo, e con quel vestito ha rivelato a noi che guardiamo che cos’è il Festival, adesso e per sempre. Ecco il senso di Sanremo: un vestito color melanzana lucida, per vedere se il Festival esiste davvero

10 FEB 2016

Figli fuorilegge

Aver paura di aprire la porta. La Cina raccontata dai bambini che non dovevano nascere. Una generazione di fuorilegge, adesso trentenni, uomini e donne che non dovevano nascere e sono cresciuti nell’ombra e con il terrore dei funzionari che suonavano alle porte delle case, e il sospetto che i vicini facessero la spia.

09 FEB 2016

Cara madre ti scrivo

Lettere a una sconosciuta sulla voglia e la paura di fare un figlio in Italia. Quelle che non ci pensano, quelle che si fanno un pianto, quelle che hanno cambiato idea

07 FEB 2016

La maternità cool

Colloquio con Beatrice Lorenzin, che vuole ridare “il prestigio sociale” alle madri, e anche la libertà di non svegliarsi un giorno e dire: che cosa mi sono persa?

04 FEB 2016
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