Le Amazzoni che hanno costretto Obama a fare la guerra a Gheddafi Bisogna immaginare la scena descritta da Maureen Dowd sul New York Times: un gruppo di donne toste, ormai chiamate le Amazzoni guerriere, le Lady Falco, le Valchirie, che piombano sul presidente, Barack Obama, lo scuotono dalle sue delicate sensibilità e gli mostrano la strada della guerra. E’ una storia affascinante: gli uomini della Casa Bianca surclassati dalle feroci ragazze intorno a Obama (mentre Gheddafi, dicono, è nascosto in un bunker nel deserto circondato dalle proprie amazzoni). 24 MAR 2011
Gianni e la vita Bisogna guardare la grazia stranita con cui Gianni Di Gregorio fa il baciamano alla badante, dà il braccio alle amiche della madre (che lo chiama “giannicaro” mentre gli chiede di servire champagne e tramezzini alle ottantenni signore del poker), porta il caffè a letto alla moglie, fa una carezza alla figlia e osserva la fidanzata di un tempo che, invece di buttarsi fra le sue braccia, si è addormentata sul divano. 13 MAR 2011
Stalk show Questa colonnina non ha mai perseguitato sconosciuti (tantomeno conosciuti) con telefonate notturne, minacce, appostamenti sotto casa, crisi di nervi o articoli di giornale, quindi si prega l’onorevole Italo Bocchino di resistere alla tentazione di aggiungere un altro ritaglio al suo dossier sullo stalking. Qui si chiede soltanto se è uno scherzo, anzi si è allegramente convinti che sia uno scherzo, perché Italo Bocchino è un uomo spiritoso che annoda le sciarpe con piglio mondano-futurista e fa battute. 11 MAR 2011
Il marchese e la mala información Marina non è in casa (arriverà più tardi, in una nuvola di delizie e stivali di vernice), ma tutte le cose parlano di lei. Nel salotto dell’appartamento di via Ovidio, in Prati, Carlo Ripa di Meana racconta questa storia di malainformazione e di “nuvole che coprono il sole”in mezzo a ritratti di Marina con gli aquiloni, opere d’arte a forma di Marina, soprammobili di scarpe rosse col tacco alto che evocano Marina, e la galanteria del marito che dopo trent’anni di matrimonio parla della moglie così: “La mia adorabile Marina”. 10 MAR 2011
Non è da tutti Per recuperare un po’ di felicità e di senso della fortuna, smettere per un attimo di sentirci in lotta, oppure vittime di qualche terribile ingiustizia di solito maschile, per respirare tutta la superiorità femminile, quella che non ha bisogno di competizioni e rivalità, bisogna leggere “Non è da tutti, l’indicibile fortuna di nascere donna” (appena uscito per Carocci), della filosofa femminista Luisa Muraro. 08 MAR 2011
Nell’anno della signora Sono passati quasi cinquant’anni da quando Eleanor Roosevelt fece elaborare il rapporto sulla condizione delle donne americane: era il 1963, le ragazze alla Casa Bianca al massimo facevano le dattilografe o decoravano i dolci, ci si sposava a vent’anni e se proprio si aveva il capriccio di viaggiare si poteva aspirare a un lavoro da hostess. Eleanor Roosevelt diceva ai giornalisti: “Gli uomini devono ricordarsi che le donne esistono”, e anche le donne, spesso, dovevano cercare di ricordarselo. 03 MAR 2011
Per la prof. Mastrocola la scuola non può più essere un centro sociale Paola Mastrocola, insegnante di Lettere e scrittrice, ha firmato l’appello “La scuola è per tutti” lanciato da Repubblica in seguito alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sugli insegnanti statali, perché “la scuola è cosa pubblica e non bisogna ricoprirla di ideologie, né in un senso né in un altro”, spiega al Foglio. Così, quando le succede che i suoi studenti le chiedano che cosa pensi delle manifestazioni e dell’attualità politica, “cerco sempre di far slittare il discorso e portarli a fare Leopardi”. Leggi La prof. che propone di non studiare per salvare la cultura 01 MAR 2011
Viva le badanti Qualcuno deve scrivere un’ode alle badanti d’Italia, per ringraziarle di quanta vita portano dentro le nostre vite: parlare di “scippo della pensione di reversibilità”, quando queste signore salvifiche vengono chieste in moglie dall’anziano di cui si prendono cura, è un modo rancoroso e taccagno di raccontare la vecchiaia. Le casse previdenziali contano sempre sulla ragionevole dipartita del pensionato, magari già vedovo e intristito dalla solitudine, ma non avevano previsto l’ondata irresistibile di queste donne di buon umore. 25 FEB 2011
Non solo canzonette Qui nelle caverne della struttura Delta di cui racconta ogni giorno Repubblica, impegnati a ordire complotti per propiziare atti sediziosi e mettere a punto la controffensiva violenta (op.cit.), era colpevolmente mancato il tempo per sabotare il Festival di Sanremo. Abbiamo sottovalutato la forza eversiva e il valore civile del televoto (io in realtà ho provato a oppormi, mandando sms per Giusy Ferreri e comprando la canzone su iTunes, ma non è bastato). 23 FEB 2011
Donne nude Tutti abbiamo ritagliato, fotocopiato, appiccicato su muri, frigoriferi e scrivanie le vignette di Altan (fra le altre, possiedo: “Io non sono stronzo”. E l’altro, di rimando: “Negazionista eh?”), tutte abbiamo, a rotazione, lo sguardo a mezz’asta delle signore di Altan: annoiate e sagge, rassegnate, beffarde, superiori, un po’ depresse e nude. Qui, dove si pratica il culto di Vincino, insuperabile romanziere del disegno satirico, si vuole omaggiare anche l’ultima raccolta di vignette di Altan. 23 FEB 2011