Baby face Piccoli teenager botulinici crescono Charice è famosissima, nelle Filippine è una star, ha cantato con Andrea Bocelli, ha sconvolto Oprah Winfrey, recita in una serie televisiva americana per teenager su Fox e ha diciott’anni. Una ragazzina prodigio cresciuta nei talent show, lanciata da Youtube e adesso bisognosa di “rinfrescarsi la faccia” prima di mettersi di nuovo davanti alla telecamera. Annalena Benini 12 AGO 2010
Mozioni di Settembre/ 4 Imparare a stare a tavola, imparare a stare al mondo Onorevoli colleghi, ho avuto qualche giorno di vacanza per riflettere sui nostri errori e, nonostante il vecchio teorema di Corrado Guzzanti a cui sono molto affezionato e che ci fece vincere le elezioni (“Casa delle Libertà: Facciamo un po’ come cazzo ci pare”) adesso vi dico che è tempo di cambiare. La prima faccenda all’ordine del giorno è, cari amici e parlamentari: basta figuracce. Annalena Benini 12 AGO 2010
Tutti pazzi per amore Elisabetta Tulliani, compagna di Gianfranco Fini, ha avuto l’estrema prova d’amore: uomo in balia dei sentimenti rischia tutto quello che ha in nome della passione (molte si lagnano: ami più la tua carriera di me, e anche: la mia famiglia per te non esiste; si spera che Elisabetta risparmi a Gianfranco almeno questo). Per amore, il presidente della Camera ha perso lo status di eroe del dissenso. Annalena Benini 09 AGO 2010
Not in my bb Il blackberry non è più solo un oggetto meraviglioso, indispensabile, che dà dipendenza: è diventato un gesto eroico. Un telefono (ma telefono non rende l’idea dell’amore e dell’apprensione che il blackberry suscita in chi lo possiede) che si rifiuta di farsi intercettare, un piccolo computer coraggioso che nega i propri codici ai governi e lotta per la libertà. Annalena Benini 08 AGO 2010
Mark Twain lo scrisse un secolo fa, ma sembra un film di Woody Allen Quando Adamo incontra il nuovo essere di pelo lungo nel giardino dell’Eden, capisce che niente sarà più come prima. Dal diario di Adamo: “Il nuovo essere dice che si chiama Eva. Tutto a posto. Nessuna obiezione. Dice che è per chiamarlo quando voglio che venga. Ho risposto che in tal caso era ‘superfluo’. Questa parola mi ha fatto salire nella sua considerazione ed è, in effetti, una gran bella parola, di quelle che si possono ripetere più di una volta. Annalena Benini 04 AGO 2010
Oh my foot Non basta possedere, bisogna anche anche saper indossare un paio di sandali di Manolo Blahnik, bisogna camminare su tacchi altissimi e sorridere felici, bisogna avere piedi aggraziati e bionici, come Cenerentola che ballava per ore dentro minuscole scarpette di cristallo senza sanguinare. Pur di sposare il principe, le sorellastre erano pronte a tagliarsi le orribili dita troppo lunghe, anticipando l’ultima moda della chirurgia estetica: rifarsi i piedi. Annalena Benini 30 LUG 2010
Stelle si nasce Piccola precisazione per madri invidiose e scarmigliate che si chiedono come faccia Angelina Jolie ad avere sei figli e continuare a essere Angelina Jolie (torbida, umanitaria, sexy, misteriosa, tatuata, magra, vagamente tossica, bellissima – a parte quelle vene sulle braccia scarnificate): venticinque persone di servizio in casa. Annalena Benini 28 LUG 2010
Sos, ho una tata Dovendosi affidare a una baby sitter, è consigliabile dimenticare Mary Poppins e fingere di non aver mai visto “La mano sulla culla”, con Rebecca De Mornay (la dolce tata bionda e delirante vuole rubare i bambini, sedurre il padre e uccidere almeno la madre, dopo averle provocato un esaurimento nervoso e alcune crisi d’asma). Ci si può però preparare psicologicamente, grazie alla fascinazione che le nannies esercitano sulla letteratura americana. Annalena Benini 27 LUG 2010
La punteggiatura è un’entità misteriosa, ma qualche regola fissa nel corteggiamento c’è L’Istat e l’Accademia della Crusca hanno studiato i temi degli studenti alla maturità, scoprendo che i ragazzi non sanno scrivere in italiano. Non si preoccupano dei nessi logici fra un blocco di testo e l’altro, ricorrono continuamente alle virgolette, sbagliano i tempi e i modi dei verbi, la punteggiatura, hanno un linguaggio povero, non vanno mai a capo. E’ la descrizione di un qualunque articolo di giornale, quindi non c’è da preoccuparsi. Annalena Benini 03 LUG 2010
Coito ergo sum? L’idea di prendere una pillola per avere finalmente voglia di andare a letto col proprio povero marito, o per trovare la forza interiore di sedurre il capoufficio occhieggiante, è ridicola, ma anche la teoria della controrivoluzione sessuale che dà la femminista Camille Paglia sul New York Times (tradotta ieri dalla Repubblica) non è molto convincente: il calo del desiderio femminile sarebbe dovuto al troppo lavoro, alla magrezza, all’efficientismo, alla nudità senza più allusioni. Annalena Benini 28 GIU 2010