Il sesso non sarà mai perbene, democratico e benevolo come lo vorremmo Senza sesso staremmo molto meglio. Saremmo meno angosciati, incoerenti, umiliati. Saremmo pieni di virtù, di ingenuo stupore e di dignità (a meno che non si reputi dignitoso cercare di baciare un uomo, o donna, che non vuole essere baciato, o almeno non da noi). Potremmo invecchiare con grazia e rispettabilità, senza sentirci disgustosi e indesiderabili, senza guardare con una strana eccitazione il modo di camminare di qualcuno che passeggiava gorgheggiando dentro una carrozzina mentre noi discutevamo la tesi all’università. 02 NOV 2012
Party time Ogni cosa è contaminata: Elisabetta d’Inghilterra con i piatti di carta e le posate di plastica, i cappellini a cono e le trombette, e Pippa Middleton, regina delle feste della nobiltà inglese, che non rilascia interviste ma consiglia di usare stampi a cuore per friggere le uova e poi rovesciarle, così conciate, sul pane tostato. “Celebrate: A Year of British Festivities for Families and Friends”, scritto (giurano) da Pippa Middleton, è un libro grande e grosso, costoso (venticinque sterline), patinato, pieno di fotografie di gente festante e, secondo gli esperti di etichetta, che hanno in mente un mondo a forma di “Downton Abbey” e Lady Mary, è terribilmente, vergognosamente middle class. 30 OTT 2012
Lanterne rosse Sono fidanzate, amiche speciali, amanti a contratto, “seconde mogli”, come le chiamano in Cina, ma pare non abbiano le seccature delle prime mogli: non devono mandare avanti la famiglia, lavorare, arrabbiarsi. Hanno però un paio di obblighi notevoli: non ingrassare e non invecchiare (oltre al dovere morale di essere amanti insaziabili). In cinese si dice “ernai”, ed è molto più di escort, è una tradizione di epoca imperiale, messa fuorilegge dai comunisti, ma mai superata dalla storia. 28 OTT 2012
Sta’ tranquillo Le due di notte e non dormire, “voglio morire”, il desiderio di scomparire dentro il cuscino. Susan Cain, autrice di “Quiet, il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare” (in Italia è appena uscito per Bompiani, in America ha avuto molto successo), ha scritto che dieci anni fa fissava il soffitto con gli occhi gonfi di lacrime, e il marito, militare all’Onu, non riusciva a credere che fosse così spaventata, neanche si trovasse in Somalia durante un agguato. In fondo era solo la notte prima di un discorso in pubblico, su un palco, con un microfono in mano, davanti a gente per lo più annoiata. 25 OTT 2012
Pussy jail Nadezhda Tolokonnikova ha ventidue anni e una figlia di quattro, con le trecce bionde e un vestitino rosso, si chiama Gera e in un video guarda una foto delle Pussy Riot con i passamontagna colorati e dice: la mia mamma è qui da qualche parte, la sua maschera ha i buchi per respirare, io però voglio un chewingum. A Washington con il padre, artista e attivista russo, venticinque anni, Gera era seduta accanto a Aung San Suu Kyi e non riusciva a stare ferma, voleva giocare, voleva essere presa in braccio. Maria Alyokhina ha ventiquattro anni e un figlio di cinque che si chiama Filippo. 24 OTT 2012
Alle e-cigarettes non manca niente, tranne il fascino del fumo cattivo Il vantaggio è che le si può tenere in mano accese dappertutto anche al ristorante, su qualche aereo, anche a Central Park, se si ha la pazienza di affrontare l’umiliazione della polizia che arriva in un secondo a sirene spiegate e con i mitra e spiegare che no, non è una sigaretta vera. Non sto fumando, sto inalando una cosa con nicotina, ma poi espiro vapore acqueo, non la vede la lucetta blu? Non lo vede che è di plastica? Sto “vaping”, si dice così. 21 OTT 2012
I millenial E’ arrivato infine il momento in cui i baby boomer, pur non smettendo di accarezzare i propri super ego, hanno cominciato a preoccuparsi del narcisismo dei figli, i millenial. Abituati da tutta la vita a dire “io”, i cinquanta-sessantenni sono rimasti colpiti per una volta da qualcosa che non li riguarda direttamente perché, pur con numerosi e anche ridicoli tentativi di identificazione, non possono provarlo: cosa significa avere vent’anni oggi. E’ peggio, è meglio? 18 OTT 2012
Chanel n° Brad Brad Pitt parla e ci guarda, un po’ sexy un po’ nouveau philosophe, e si guarda anche intorno perché forse avverte delle presenze incorporee alla Terence Malick, oppure si sta chiedendo chi si è messo addosso tutto questo profumo (è Chanel numero 5, Brad, ricordi? Lo spot, sette milioni di dollari di compenso, il primo uomo testimonial di un profumo femminile, Marilyn Monroe con il pizzetto). 17 OTT 2012
Devi crescere Molti si affannano a spiegarci che dobbiamo assolutamente salvare le nuove generazioni, educarle “a superare la minaccia reale di uno standard di vita in declino”, come ha appena scritto l’Atlantic: pensando ai nostri figli, ha prefigurato un futuro di crisi a lungo termine per il quale non possiamo fare altro, da genitori e nonni responsabili e cittadini delle democrazie, che chiedere scusa per i nostri eccessi e tentare di correggere la rotta delle economie occidentali, perché in caso contrario “si rischia di appesantire i nostri bambini con un mucchio di debiti, disoccupazione strutturale, poca crescita e un sistema politico disfunzionale”. 16 OTT 2012
L’inarrestabile ascesa di un prodotto che sfrutta la crisi: il botulino In anni di crisi economica si fa attenzione un po’ a tutto: ai pantaloni dei bambini si mettono le toppe sulle ginocchia, si mangia lo yogurt anche se è un po’ vecchiotto (in “Un sapore di ruggine e ossa” le cassiere del supermercato si portano a casa tutti i prodotti scaduti e li mettono in frigorifero dal più vecchio al più giovane, perché sono buoni per almeno un’altra settimana dalla data di scadenza), non si comprano più automobili e, secondo un’inchiesta di Newsweek, ci si rifà di meno il seno. 13 OTT 2012