Il filo rosso delle nostre letture Caro Giuliano, grazie del filo teso a congiungerci, oltre il dislivello: uno che legge Rabelais e Lolita a New York, un altro che legge la New York Review a Tavarnuzze. 18 MAG 2016
Il mondo globale, tra passato e futuro Sulla New York Review of Books c’è un saggio di Anthony Gottlieb intitolato: “Chi era David Hume?”, che prende spunto dalla “biografia intellettuale” di Hume di James A. Harris, e ricorda un ampio sondaggio internazionale del 2009 su chi fosse il pensatore del passato più importante per docenti e laureati in filosofia. 17 MAG 2016
La colpevolezza a priori del “terrorista” di Bari, secondo i media Ieri qualche giornale e qualche telegiornale – non tutti, eh! – ha dato notizia dell’estraneità del “terrorista afghano” di Bari all’imputazione che lo aveva portato in galera. Robetta. 14 MAG 2016
La dolcezza della mia nipotina Vorrei che mi passaste una vanità di nonno. Sono andato a prendere la mia nipotina all’asilo, lei ha cinque anni, io quasi 74. Mi ha detto: “Scendiamo da quest’altra strada, è più corta”. 13 MAG 2016
Baghdad a ferro e fuoco Ieri un’autobomba ha ucciso almeno 90 persone e ne ha ferite gravemente altre decine, a Baghdad, nel cuore sciita di Sadr City. Gli attentati più cruenti sono continui a Baghdad, e sollevano poca attenzione. 12 MAG 2016
La migrazione in Italia cantata da Pascoli “Noi abbiamo bisogno di terra perché siamo e intendiamo restare prolifici”: così Mussolini in Libia, 1926. 11 MAG 2016
Vite di profughi Ci sono famiglie di profughi siriani nella provincia canadese dell’Alberta, evacuate d’urgenza perché l’incendio è arrivato a minacciare la loro nuova casa. 10 MAG 2016
Un bonobo-Sinè? Forse “Mourir? Plutôt crever!”. Ieri è crepato Siné. Dice che si reincarnerà in un bonobo. 07 MAG 2016
La semilibertà di Doina Matei Alcuni giornali avevano revocato la semilibertà alla signora Doina Matei. La magistratura veneziana l’ha ripristinata. 06 MAG 2016
Fuggire dai carcerieri dell’Isis: storia di tre ragazzine yazide Tre ragazze – una era una bambina – yazide sono fuggite l’altroieri ai carcerieri dell’Isis che le tenevano schiave dall’agosto del 2014, con altre migliaia di loro sorelle e madri. 05 MAG 2016