Foto Epa, via Ansa

Andrea's Version

La logica del più forte e il paradosso di chi invoca la “realpolitik” per Putin

Andrea Marcenaro

Accettare che chi vince una guerra possa prendersi ciò che vuole significa legittimare ogni aggressione

Sempre più spesso si viene avvertiti, dai più saggi e realistici, che c’è poco da contestare Putin, bisognerebbe semplicemente prendere atto che, chi vince militarmente, anche se ha scatenato una guerra da teppista, non può che portarsi a casa ciò che desidera, compresi, ma diciamo meglio, soprattutto, i territori dello sconfitto. Ottima idea. Se fosse stata applicata anche prima, niente guerra, almeno a Gaza: dal 1948 al 1973, Israele, per di più da paese aggredito, sarebbe diventato padrone di quasi tutto il Medio oriente. 

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.