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Andrea's Version
Analisi perfette sul regime iraniano, seguite da quel maledetto "tuttavia"
Sul Corriere di ieri si leggeva che il regime degli ayatollah è orrendo, che ha oppresso tre generazioni di donne, che ha tiranneggiato un popolo e finanziato i peggiori estremisti. Tutto corretto. Ma poi, uno sbrodolo di scemenze. Il copione è sempre lo stesso
A parte il trascurabile dettaglio che da quasi mezzo secolo annuncia e controannuncia di voler cancellare Israele dalla faccia della terra e quell’altro minimo particolare che stava dotandosi, all’uopo, di una bombetta atomica la cui costruzione si trovava in dirittura d’arrivo, l’analisi sul Corriere di ieri era perfetta: “Il regime degli ayatollah è orrendo. Da 46 anni un gruppo di maschi anziani opprime tre generazioni di donne (e di maschi più giovani, e di omosessuali, e di transgender, e di dissenzienti a caso, molti dei quali impiccati volentieri. Ndr) con l’appoggio violento e arrogante di corpi speciali di fanatici. Il regime ha tiranneggiato un popolo, ha finanziato i peggiori estremisti (e terroristi, forse? Ndr) del Medio Oriente - Hamas, Hezbollah, Houthi -, ha isolato e impoverito un paese meraviglioso come l’Iran. Se dovessero cadere gli ayatollah, personalmente non verserei una lacrima. Tuttavia…”.
E qui fateci caso: dopo ogni breve analisi iniziale con qualche reticenza, ma in sostanza corretta e che prova a nobilitare l’organo d’informazione apposito, compare immancabile un “tuttavia” che intenderebbe, nella testona del giornalista pensatore, spalancare il pensiero alla complessità. Senz’altro ottenere (tuttavia) che solcare regolarmente uno sbrodolo di scemenze. Leggete il seguito sul Corriere, se avete tempo, e noterete che un caposcuola come Cazzullo non poteva sottrarsi alla regola.

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