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Gli agnelli massacrati, nel silenzio indeciso della Casa Bianca

Andrea Marcenaro

Non solo il Vietnam, Bin Laden e l'Afghanistan. Pecoricidio, urlerà Hamas. E subito dopo, Princeton

Il Vietnam, la Somalia, il finanziamento a Bin Laden contro i russi, lo scioglimento dell’esercito iracheno, la creazione (senza volere) dell’Isis, l’Afghanistan affrontato come se fosse stato San Marino, la Siria con una, due, tre, quattro linee rosse, diventate, una dopo l’altra, tutte celesti; Putin portato in palmo di mano a Damasco, poi lo Yemen, gli hutu, i tutsi, la fuga ignominiosa da Kabul e Putin di nuovo a cazzo dritto “perché gli Usa – lo diceva Churchill – fanno sempre la cosa giusta dopo aver esaurito tutte le possibilità di fare quelle sbagliate”. Bon.

Domani, decine di milioni di agnelli teneri, tenerissimi, soprattutto innocenti, verranno massacrati nell’indecisione della Casa Bianca estesa alla sorpresina di quella merdaccia di uovo. Pecoricidio, urlerà Hamas. E subito dopo, Princeton. Buona Pasqua.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.