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Netanyahu vive nonostante Lerner

Andrea Marcenaro

Non ci dispiace, ecco. Siamo curiosi soltanto di una cosa. Vorremmo capire quale macumba, magia, fattura, maleficio, diavoleria, sortilegio o malocchio

L’atro giorno Netanyahu è caduto. Un dolore al petto. L’hanno ricoverato. Si è temuto, o sperato, che fosse questione chiusa. Pareva. E non è andata così. Un’altra volta. Non ci dispiace, ecco. Siamo curiosi soltanto di una cosa. Vorremmo capire per via di quale macumba, magia, fattura, maleficio, diavoleria, sortilegio o malocchio, tutte le volte che Lerner s’impanca: compagni, fiducia, a ’sto giro ci siamo, quello salta in piedi più nazista più di prima.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.