Photo by Mykyta Martynenko on Unsplash  

Andrea's version

Dopo il 25 settembre, ci sarà tempo per le passeggiate meditative

Andrea Marcenaro

Ognuno dovrebbe trovare il tempo per sedersi sopra una panchina e fissare, durante le giornate libere concesse dalla sorte, la caduta delle foglie lungo lo struggente mistero dell’autunno. Ci rivolgiamo a certi deputati Pd

L’autunno è una seconda primavera, dove ogni foglia è un fiore. Seppe raccontarlo al mondo Albert Camus. Ognuno dovrebbe trovare il tempo per sedersi sopra la panchina del parco e fissare, durante le giornate libere concesse dalla sorte, la caduta delle foglie lungo lo struggente mistero dell’autunno. Non è consiglio per uomini brutali. Diciamo ai migliori, a gli uomini aperti, sociali, amanti della cultura e della bellezza, alla crema della nazione. Speriamo infatti, noi misericordiosi, che il fascino di un autunno vissuto intensamente possa compensare almeno in parte il sentimento lirico racchiuso nel cuore dei piddini trombabili il 25 settembre.

Di più su questi argomenti:
  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.