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Diamo a Putin la Versilia, è piena di villoni russi

Andrea Marcenaro

Perché Draghi non va da Putin e gli fa: "Senti, Vladimir, ‘sto Donbass ci sta facendo diventare tutti scemi, ma è un posto di merda che manco Voghera"? Facciamo a cambio

Chi si ricorda Nizza ceduta a Napoleone, mi pare terzo, dopo una guerra d’Indipendenza, a occhio la seconda? Quando Garibaldi s’incazzò come una biscia con Cavour ma Nizza e la Costa azzurra, nella disperazione dei genovesi e soprattutto dei nizzardi, adottarono lo stesso quella erre di merda corredata da pernacchietta in bocca? Fu per un bene superiore, sentenziò il Piemontese. Bene. E a questo giro basta copiare, no? Che Draghi va da Putin e in chiusura gli fa: “Senti, Vladimir, ‘sto Donbas ci sta facendo diventare tutti scemi, ma è un posto di merda che manco Voghera. Ne convieni? Saglasna? Sì? Molto bene. Voi allora mollate il Donbas, ci date il petrolio, vi pigliate tutta la Versilia con le migliaia di russi già piazzati in quei cazzo di villoni più numerosi che in Crimea e la facciamo patta senza bombe. Occhei? Occhei! E anche questa sembra andata. Ma la Versilia Santanché compresa, eh?”.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.