Kim Jong-un (LaPresse) 

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Kim Jong-un ha ordinato: niente risate per 11 giorni

Andrea Marcenaro

La misura adottata nel decimo anniversario della morte del padre Kim Jong-il. Che gli abbiano fatto da consulenti certi magistrati nostrani?

Corea del nord. Nel decimo anniversario della morte del padre, Kim Jong-il, figlio di Kim il-Sun, Kim Jong-un, l’erede, ha vietato ai nordcoreani di mostrare alcun segno di felicità, di spensieratezza e soprattutto ordinato al popolo intero, bambini compresi, di non ridere per 11 giorni. Se abbia convocato come consulenti i dottori Gratteri e Di Matteo, magistrati maschi, per far osservare correttamente la legge, più le dottoresse Sarzanini e Milella, giornaliste femmine, per il controllo? Non lo so.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.