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Travaglio tifava contro perché a lui il catenaccio piace

Andrea Marcenaro

La più fosca e idolatrata delle serrature, l'Italia l'ha cancellata a Londra. E sbarre, chiavistelli, paletti, questa è la natura del Nostro. Per fortuna, da direttore di giornale, può contare sullo speciale catenaccio, quello sotto al titolo

Si insiste a discutere e a litigare in maniera stucchevole dopo una settimana. E Travaglio che stava con l’Italia, e no che non stava con l’Italia; e Travaglio che tifava per l’Austria; e per il Belgio; e per i turchi; e per tutti coloro i quali contro l’Italia giocavano. Che sarà pure vero, quantunque anche Travaglio abbia un’anima. Ma neppure di questo avremmo la certezza perfino se a garantirlo fosse lui, considerato l’ottimo motivo che non di rado il Nostro mente. Ciò che invece risulta certo, e solido come granito, è che chiunque riesca fare un passo avanti rinunciando a sbarre, o paletti, o chiavistelli, ecco, costui provoca dolore a chi non sa prescinderne. E non v’è dubbio che l’Italia abbia vinto a Londra cancellando esattamente la più fosca e idolatrata delle serrature: il catenaccio. Per questo Travaglio non riusciva a tifare Italia. Gli risultava contro natura. Allora bon, finito. Quantunque un’obiezione in fondo resti: vale a dire che, in quanto direttore di giornale, egli disponga ancora di quello speciale catenaccio che sta sotto all’occhiello, al titolo e al sommario. Vero. Anche se, come confermerebbe il presidente Mao, ma di più ancora il dato sulle vendite, quello è soltanto un catenaccio di carta.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.