Sergio Mattarella (foto LaPresse)

Vezzeggiativi ingannatori

Andrea Marcenaro

Casettina, per esempio, oltre com’era rispetto a casina, un suo senso l’aveva; ma poi, da ragazzino, ragazzinetto non si poteva dire. E poi penso matta e...

Ma ve la ricordate l’importanza che l’insegnante delle elementari dava ai sostantivi? E al loro corollario, le alterazioni, vale a dire i peggiorativi, gli accrescitivi, con diminutivi e vezzeggiativi al seguito? Sembrava facile. Poi c’erano gli ingarbugli. Casettina, per esempio, oltre com’era rispetto a casina, un suo senso l’aveva; ma poi, da ragazzino, ragazzinetto non si poteva dire. O il cane. Dove canino esiste, ma è un dente. Cagnolino, piuttosto, o cagnolina, per dire di quant’è bellino/a. Mentre cagnetto, certo che va bene anche cagnettto, ma se ne intende che è piccolo, che può far tenerezza. Pure carino, questo non è detto. E come non bastasse, i falsi accrescitivi: botto e bottone, bullo e bullone, veglio e veglione. I falsi diminutivi: caso e casino, mulo e mulino. I falsi peggiorativi: foca e focaccia, polpo e polpaccio. Perfino i cambi di genere: botola e botolo così come, a collo, mai potrebbe corrispondere colla. Quanto ai vezzeggiativi ingannatori, con i loro indicibili gazza e gazzella, stampa e stampella, salvia e salvietta, gazza e gazzetta, quelli apparvero da subito i più delicati. E ancora lo restano. Tutt’oggi a me, per dire, sarà poi perché sono impolitico, sento matta e qualcosa mi dice, laddove Mattarella mai una sega.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.