L'Arlecchino di Goldoni e The Ferryman a Londra

Eugenio Murrali

Cosa vedere a teatro nel weekend

In scena dal 1947, è lo spettacolo italiano più visto nel mondo. Frutto dell’incontro tra la genialità del testo di Goldoni e quella della regia di Strehler, quest’allestimento, che è tutta una festa, è l’optimum per chi voglia assistere a un grande classico e immergersi nella storia del Piccolo di Milano. Il testo, scritto nel 1745, è, insieme a “I due gemelli veneziani”, lo specchio più limpido della riforma del teatro compiuta dal grande drammaturgo. L’intricata vicenda di due innamorati, ambientata in un contesto borghese, si dipana tra equivoci e lazzi, fino alla risoluzione conclusiva.

Milano, Piccolo Teatro, Sala Grassi. “Arlecchino Servitore di due padroni”, di Carlo Goldoni. Fino al 13 maggio

info: piccoloteatro.org

 


 

Vero caso del teatro d’oltremanica, “The Ferryman”, regia di Sam Mendes, è la storia della famiglia Carney. E’ il 1981, siamo in Irlanda del Nord, e i Carney stanno per celebrare la festa del raccolto nella loro fattoria, quando arriva la notizia che il corpo di Seamus, fratello del capofamiglia Quinn, è stato ritrovato in una palude. Tutto ruota intorno al mistero di questa scomparsa, avvenuta per mano dell’Ira dieci anni prima, e all’amore tra Quinn e Caitlin, la moglie di Seamus. Ventitré interpreti e la presenza di animali vivi in scena portano lo spettatore dentro le atmosfere di una famiglia rurale irlandese, la cui storia s’intreccia con le vicende politiche del paese.

Londra, Gielgud Theatre. “The Ferryman”, di Jez Butterworth. Fino al 19 maggio

info: gielgudtheatre.co.uk