contro mastro ciliegia Reporter e galere Reporters Sans Frontières informa che il 2021 è stato l'anno nero per i giornalisti finiti in prigione; 488. Mai così tanti. Ma serve una doppia dose di rispetto, per parlarne in un paese in cui i giornalisti si appiccicano medaglie di coraggio se invitano fessi con braccio di gomma in tv Maurizio Crippa 17 DIC 2021
viva il garantismo Un bel brindisi per il bavaglio e per la presunzione d'innocenza Regolare il rapporto malato tra giornalisti e procure è impossibile ma porre paletti può aiutare. Perché la legge Cartabia aiuta a capire la differenza tra libertà di stampa e libertà di sputtanamento Claudio Cerasa 14 DIC 2021
Quanto è più povera l’Ucraina senza il Kyiv Post Il giornale delle battaglie è stato chiuso brutalmente ed è una pessima notizia (un’altra) Micol Flammini 11 NOV 2021
A Londra c’è un processo voluto dagli uomini di Putin che fa male pure al nostro pluralismo La giornalista Catherine Belton ha scritto un libro molto dettagliato su come il presidente russo ha pietrificato negli anni il suo potere. Dentro ci sono dati, interviste, fonti. Alcuni oligarchi e la compagnia Rosneft hanno deciso di intentare una causa per diffamazione contro di lei e contro l'editore HarperColllins e la decisione non ha precedenti Micol Flammini 31 LUG 2021
Filippo Sensi mostra in Aula l’ultima prima pagina dell'Apple Daily "La libertà di stampa è come il canarino nella miniera, il primo segnale di una democrazia che si ammala. Questa copertina non è un souvenir ma un monito di ciò che avverrà a Hong Kong come in Europa e che sta anche a noi scongiurare" 25 GIU 2021
Stampa e Regimi Il bureau di Pechino nelle mani di Xi Jinping Non è mai stato così difficile fare il corrispondente dalla Cina. Un libro Giulia Pompili 04 MAG 2021
editoriali Klubrádió è ancora in silenzio La radio spenta da Orbán rimane senza frequenza. La deriva dei paesi dell’est redazione 12 MAR 2021
la presunta "censura" di Mattia Feltri Boldrini contro la libertà di stampa Una vicenda emblematica di un clima di crescente “censura del popolo” contro chi porta avanti posizioni diverse e "non ammissibili" per una parte rumorosa dell'opinione pubblica. Dal caso di Tom Cotton al New York Times alle medicrità italiane. Un problema che riguarda la democrazia Maurizio Crippa 28 NOV 2020
La Cina sempre più aggressiva con la stampa Espellere tre giornalisti del Wall Street Journal non è un buon segnale Redazione 20 FEB 2020