Governo in stallo, botta e risposta a distanza Di Maio-Salvini

Il grillino: nessun governo con loro. Salvini: bambino arrogante

    Milano (askanews) - La lunga trattativa per arrivare alla formazione di un governo in grado di guidare l'Italia dopo le elezioni del 4 marzo 2018, sembra essere ormai a un punto morto. Complice, da un lato,

    la netta chiusura dell'ex segretario del Pd, Matteo Renzi che da Fazio in Tv ha detto: chi ha perso non può governare e dall'altro le schermaglie a distanza tra il grillino Di Maio e il leghista Salvini.

    Di Maio, sui social prima ripesca un vecchio post con Salvini che nel 2016 diceva: mai con Berlusconi poi in un tweet sottolinea ancora un volta che "non è possibile nessun governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra. Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone", dunque "si torni subito al voto" ribadisce, dopo averlo già detto a chiare lettere in un video postato online nei giorni scorsi.

    Pronta la replica di Salvini che dalla kermesse floreale Euroflora di Genova, dopo aver sottolineato che l'unico governo possibile è tra chi ha vinto le elezioni, non le certo manda a dire al capo politico dei pentastellati.

    "Non ho più voglia di rispondere a insulti o fantasie, la proposta è chiara - ha detto - se si vuole fare il governo si fa e si parte. Se si vuol cominciare a far lavorare il Parlamento, votando le commissioni di Camera e Senato, si fa e si parte. Se invece si vuole continuare a fare i capricci e litigare, a fare i bambini arroganti, ognuno fa le sue scelte e proviamo a fare tutto da soli".

    La proposta di far partire le commissioni parlamentari trova d'accordo anche al centrosinistra con il Pd che, intanto, prepara la direzione politica dalla quale dovrebbe uscire la linea da seguire per appoggiare o meno una possibile intesa con i pentastellati che, però, a questo punto, sembra un'ipotesi tramontata prima ancora di sorgere.

    A cura di Askanews