Italo compie 6 anni, crescono i passeggeri e aumentano le tratte

Il primo gruppo interamente privato a entrare nell'Alta Velocità

    Roma, (askanews) - Il 28 aprile del 2012 il treno Italo partiva per il suo primo viaggio lungo la tratta Napoli-Milano. Veniva liberalizzato per la prima volta in Italia il trasporto ferroviario con l'ingresso nel mercato dell'Alta Velocità di un operatore del tutto privato. Una decisione che si è rivelata vantaggiosa per i consumatori in termini di risparmi e possibilità di scelta. Da quel giorno Italo è progressivamente cresciuto passando dai 6 milioni di passeggeri del 2014 ai 13 milioni del 2017 con prospettive in ulteriore crescita. Una storia di successo per l'imprenditoria italiana che ha creduto nel progetto e che trova dunque nei passeggeri il proprio riscontro.

    "Abbiamo prenotato per andare a un concerto stasera a Milano. Il bello di avere la concorrenza è appunto che si può scegliere sui prezzi. C'è un mercato più aperto, ci sono più opportunità e quindi per questo motivo abbiamo scelto Italo". "Mi permette di avere la possibilità di raggiungere i punti chiave per me che sono Roma, Firenze e Milano in tempi rapidi e normalmente con un ottimo confort e anche con prezzi molto interessanti". "Viaggiamo per lavoro e abbiamo scelto Italo perché è il mezzo più veloce per raggiungere delle mete che prima ci voleva tanto tempo. L'abbiamo scelto anche per passare 4 ore in tranquillità e rilassarci dal lavoro". "Sono un cliente che usa spesso Italo per lavoro. La mia società usa Italo spesso e volentieri. Per quanto riguarda me come fruitore apprezzo la modernità, lo spazio nelle carrozze. Mi trovo molto bene".

    Oggi Italo collega 19 stazioni di 14 città e dal primo maggio potenzierà la rete con nuovi collegamenti lungo la Torino-Milano-Venezia. La società ha acquistato da Alstom 17 nuovi treni, di cui 8 sono già operativi, e ha selezionato oltre 150 nuove persone per garantire il servizio. Persone che si troveranno a lavorare con una squadra giovane e con forte spirito di gruppo.

    "Abbiamo iniziato io e i miei colleghi nel 2011 e l'avventura continua. Andiamo avanti. Lo spirito di squadra c'è specialmente nella parte operativa. Qundi c'è il team work almeno nella mia realtà che è quello che vedo tutti i giorni".

    L'affermazione di Italo nel mercato ha attratto di recente l'interesse del fondo Global Infrastructure Partners, fondo americano interamente dedicato alle infrastrutture che ha avanzato un'offerta per l'acquisizione del 100% di Italo.

    A cura di Askanews