Alcantara torna a Palazzo Reale: nove viaggi d'artista nel tempo
A Milano la mostra curata da Davide Quadrio e Massimo Torrigiani
Milano (askanews) - Nove progetti, per dare vita a "Nove viaggi nel tempo": il titolo della mostra che il Comune di Milano e Alcantara presentano nell'Appartamento del Principe di Palazzo Reale, è il terzo capitolo di una collaborazione tra una delle aziende che rappresentano l'eccellenza italiana e una delle più importanti realtà culturali del Paese. E ancora una volta il tessuto diventa lo strumento attraverso il quale la creatività artistica può manifestarsi in maniera sempre più suggestiva. A curare la mostra di Milano, insieme a Massimo Torrigiani, è stato chiamato ancora Davide Quadrio.
"E' una mostra che parte al contrario - ha spiegato ad askanews - che parte dal caos e arriva poi progressivamente a una linearità e una correttezza di forme, intenzioni e contenuti che trovo che particolarmente quest'anno è maturata. Perché lo spazio del Principe diventa ancora più glorioso e più presente, nello stesso tempo però le opere non sono né schiacciate né diventano decorative all'interno dello spazio, ma diventano proprio site specific, in qualche modo sviluppano ancora di più le possibilità di questo spazio, mostrando anche come il contenitore è fondamentale".
Il percorso è sensoriale, l'allestimento delle opere ha la migliore intensità del contemporaneo e il visitatore può vivere un'esperienza molto variegata, intensa nonostante l'ampiezza non eccessiva della mostra. Ma quando si parla di tempo, si sa, nella fisica moderna tutto è molto relativo.
Preciso invece l'impegno di Alcantara e del suo presidente e amministratore delegato Andrea Boragno.
"Proprio perché Alcantara diventa il medium attraverso il quale l'artista comunica con il fruitore dell'opera - ci ha spiegato - vengono potenziate e utilizzate al massimo le infinite capacità di trasversalità, multifunzionalità che il materiale presenta, la sua capacità di parlare infiniti linguaggi e la sua capacità di essere presentato in modo sempre differente e di rinnovarsi in continuazione".
La mostra a Palazzo Reale resta aperta al pubblico fino al 13 maggio.
A cura di Askanews