Max Gazzè: a Sanremo la mia Leggenda in versione sinfonica

"La leggenda di Cristalda e Pizzomunno" canzone difficile

    Sanremo (askanews) - Max Gazzè è tornato per la quinta volta al Festival di Sanremo per portare un progetto "difficile" come lo ha definito lui stesso: "La leggenda di Cristalda e Pizzomunno" fa parte di "Alchemaya", opera sintonica che unisce all'orchestra sinfonica i sintetizzatori.

    "È il quinto Sanremo che faccio, è chiaro che c'è un'esperienza precedente, ma probabilmente la consapevolezza cambia anche una coscienza stessa di quel che sta accadendo, i Sanremo sembrano uguali ma sono tutti diversi. L'unica cosa che non cambia mai è la strizza prima di salire sul palco, non ci si abitua mai è incredibile, ne parlavo anche con i veterani come Facchinetti e Canzian e Ron che hanno calcato da tantissimi anni questi palchi. Eppure è stregato. È una bella esperienza che vivo serenamente senza troppe pressioni legate alle aspettative".

    La canzone si ispira ad una leggenda di Vieste che aveva appassionato anche Lucio Dalla, tanto da fargli venire voglia di scriverci una canzone.

    "È una canzone difficile, un po' di tensione me la mette perché in assetto sinfonico non è facile con le tecnologie che usiamo adesso per gli ascolti ruscire a dare un'interpretazione dinamica al canto e quesfo brano la richiede, dei momenti delicati e di grande espansione, ma non avendo riferimento ritmico sei tu che devi farlo con la voce è non è facile quando sei in preda all'emozione. È un brano che in scaletta in un concerto canterei dopo dieci non certo per primo".

    "Volevo portare qui Alchemaya, quest'opera sinfonica e questo progetto particolare molto difficile da raccontare, e volevo farlo a Sanremo con un brano che avesse l'architettura sinfonica per cui ho portato la leggenda che è come il resto del disco, versione sinfonica che magari si adatta di più ad un Sanremo degli anni sessanta che di oggi, dove si usano sempre più la tecnologia, le basi registrate e la cassa elettronica, sono anacronistico in questo senso".

    A cura di Askanews