Usa, si dimette Steve Wynn, re dei casino accusato di molestie

Alleato di Trump, aveva già lasciato posto di tesoriere Gop

    Las Vegas (askanews) - Lo scandalo molestie e la campagna del #Metoo si abbattono anche su Las Vegas. Il re dei casino Steve Wynn ha annunciato le dimissioni da presidente e amministratore delegato della sua società Wynn Resorts a seguito dell'accusa di aver molestato sessualmente per decenni le sue dipendenti. "Nelle ultime due settimane mi sono trovato nel mezzo di una valanga di pubblicità negativa" ha affermato Wynn in una nota. "Ho riflettuto sul clima creato da ciò, nel quale la fretta di giudicare ha avuto la precedenza su tutto il resto, fatti compresi, e ho raggiunto la conclusione che non posso continuare a essere efficace nel mio ruolo attuale".

    Il 76enne ex rivale in affari diventato alleato politico di Donald Trump si è dimesso a gennaio dal suo incarico di tesoriere del comitato nazionale repubblicano, posto che aveva occupato quando Trump era diventato presidente a gennaio 2017. Wynn ha negato le accuse, pubblicate in primis dal Wall Street Journal, e ha accusato l'ex moglie Elaine di aver istigato la campagna mediatica contro di lui nel quadro di una "causa terribile e feroce" per la revisione delle intese di divorzio.

    A cura di Askanews