Macerata, parlano abitanti e Portavoce comunità d'immigrati

Strade quasi deserte, la città tranquilla che ora ha paura

    Macerata, 3 feb. (askanews) - Sabato 3 febbario 2018, mentre un italiano di 28 anni sparava dall'auto per le strade di Macerata cercando i suoi bersagli tra gli stranieri, il sindaco e le forze dell'ordine avevano diramato l'allerta ai cittadini di Macerata: "Restate a casa".

    Il giovane è stato fermato poco dopo. A sera, le strade sono quasi deserte, anche se i negozi sono aperti e tra la poca gente che s'incontra c'è ancora la sorpresa, perché "Macerata è sempre stata una città tranquilla", e la paura. Per molti colui che ha

    sparato "è solo una scheggia impazzita", "un folle"; ma non basta per far passare la paura: "Ho paura per la mia famiglia, ho paura per i miei figli, per i miei figli", ripete una madre.

    Anche per gli immigrati Macerata "è una città tranquilla", non hanno mai avuto problemi, dicono. Ma "basta i politici che gettano benzina sul fuoco e mi riferisco a Salvini, nessuno strumentalizzi quello che è successo", dice il portavoce della

    comunità degli immigrati, anche lui sottolineando: "Sono qui da

    30 anni e non ho mai avuto problemi".

    A cura di Askanews