Paletti: artisti di 30-40 anni scrivono come se ne avessero 15
Il cantautore bresciano: musica deve divertire, ma con contenuto
Roma, (askanews) - "Ed è vero, lo penso ancora, penso che la musica debba raccontare qualcosa di profondo, c'è un po' una crisi adolescenziale nella musica indipendente italiana di adesso, artisti di 30-40 anni che scrivono come se ne avessero 15, a me la cosa non piace, piace comunque far divertire con la musica, perché la musica è divertimento, relax e quel che vuoi, ma il contenuto deve arrivare. La musica deve essere un veicolo di qualcosa di un pochino più spesso": lo ha affermato il cantautore e compositore bresciano Paletti, commentando la sua frase "la musica leggera va appesantita".
Pietro Paletti ha appena pubblicato il suo terzo album di inediti "Super" (Woodworm Label/distr.Artist First), che vede in copertina il calciatore e attivista politico Socrates e che verrà presentato a Brescia (Latteria Molloy) il 7 febbraio, il 23 febbraio all'Off di Modena, il 2 marzo al Dejavu di Sant'Egidio alla Vibrata (Te), il 3 marzo al Soundmusic Club di Frattamaggiore (Napoli), il 9 marzo allo Urban di Perugia, il 16 marzo al Serraglio di Milano, il 24 a Rimini (Bradipop), il 1 aprile alla Limonaia di Fucecchio (Fi), il 5 aprile al Lumiere di Pisa, il 6 aprile allo Spazio 211 a Torino. A Milano il 25 gennaio si tiene inoltre una festa di presentazione all'Ambroeus.
A cura di Askanews