La cucina inglese di Miss Eliza

Gaia Montanaro

La recensione del libro di Annabel Abbs, Einaudi, 375 pp., 21 euro

Curato ed elegante, Miss Acton. Portatemi un libro di cucina curato ed elegante come le vostre poesie”. A Eliza piace scrivere poesie, ha uno stile elegante e raffinato, ha già pubblicato una raccolta dei suoi scritti ma pare che nel mondo editoriale londinese di metà Ottocento non ci sia più posto per i suoi versi. Forse perché la poesia in quegli anni poco si addiceva socialmente a delle penne femminili, forse perché era più facile perseguire strade già battute e aspettarsi da donne educate ricettari ben confezionati, con stile. Quello di Eliza sembra essere un desiderio impossibile fino a quando la vita si mette in mezzo, con le proprie necessità e impellenze, e allora la sfida di scrivere di cucina, di abbandonare la strada ipotizzata per abbracciarne una nuova – perseguendola al meglio – non diventa un’occasione di espressione di sé. E di trovare una compagna di strada con cui scrivere “il più grande libro di cucina britannico di sempre”. “Cerco disperatamente dentro di me le parole giuste per spiegare perché io invece un pubblico lo voglio, perché voglio vedere il nome sopra le cose che scribacchio, perché è questo, è proprio questo che mi fa sentire parte di un mondo più ampio, più profondo, un mondo più ricco dove sento un senso di comunione con tutti gli altri, un mondo in cui io conto qualcosa”. Eliza, a seguito della bancarotta del padre, si trasferisce nel Kent insieme alla madre e per sbarcare il lunario le due donne aprono una piccola pensione domestica. Miss Acton, all’insaputa degli ospiti, si dedica alla cucina, con l’aiuto della giovane Ann, prima assunta come sguattera per poi rivelare il suo grande talento e la sua passione bruciante per la cucina. Due donne dal carattere volitivo che accolgono, a modo loro, una sfida senza tirarsi indietro. Ann perseguendo il suo desiderio di sempre, un desiderio che non credeva neppure di meritare, che cresce dentro di lei man mano che la guida di Eliza la conforta e rende salda, sicura delle sue capacità, di potere e saper fare. Eliza nel dedicarsi a una scrittura laterale, considerata di secondo rango, e nobilitarla. Applicando le proprie doti, il proprio artificio stilistico per narrare di una lepre in salmì, una charlotte alle mele o amaretti ai fiori d’arancio. Modern Cookery for Private Families della poetessa Eliza Acton, pubblicato nel 1845, è stato nella realtà il volume che ha rivoluzionato la letteratura culinaria inglese. Annabel Abbs ci restituisce la vera storia di Eliza, scrittrice perché capace di magnificare la propria esperienza quotidiana. Poetessa.   

  

La cucina inglese di Miss Eliza
Annabel Abbs
Einaudi, 375 pp., 21 euro

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