una fogliata di libri

Elogio del rischio

Maurizio Schoepflin

Anne Dufourmantelle, Vita e Pensiero, 216 pp., 16 euro

Due grandi pensatori si stagliano sullo sfondo di questo libro scritto da una filosofa e psicanalista francese vissuta fra il 1964 e il 2017: sono Blaise Pascal e Søren Kierkegaard. Il primo ci ha insegnato che, in ultima analisi, la vita è una scommessa; il secondo ci ha fatto capire che, quando l’uomo si trova dinanzi a un bivio privo di indicazioni, deve comunque scegliere da che parte andare. Ambedue, insomma, ci ricordano che non esistono comode vie di uscita che escludano il rischio dalla nostra esistenza.

In un tempo, come è l’attuale, che ha individuato nel principio di precauzione una delle più alte forme di razionalità etica, tutto ciò potrebbe apparire semplicemente sconsiderato. Per Anne Dufourmantelle non è così, e lo afferma a chiare lettere, scrivendo: “Rischiare la propria vita è una delle più belle espressioni della nostra lingua… Il rischio è un kairos, nel senso greco dell’istante decisivo”.

  

Lo potremmo definire anche il momento opportuno, il tempo giusto, l’occasione adatta per tornare a decidere, liberandoci dai lacci del controllo e della dipendenza. Sia chiaro: il rischio di cui parla l’autrice non ha niente a che vedere con l’azzardo o con il guidare a fari spenti nella notte. Non si tratta di sfidare la paura, ma di non rimanere succubi della preoccupazione di proteggere sempre e a ogni costo la nostra esistenza.

Alla luce di questo elogio del rischio, Dufourmantelle rilegge e reinterpreta situazioni ed eventi, stati d’animo e crisi esistenziali: i traumi familiari, la solitudine, le nevrosi, la tristezza. Rischiare significa prendere in mano la propria vita ed è il modo più autentico per non rimanere vittime di “tutte le forme della rinuncia, della depressione bianca, del sacrificio”.

Non casualmente, in esergo è stata posta la seguente frase di Kierkegaard: “L’istante della decisione è una follia”. Spesso si discute sull’opportunità di collegare le vicende biografiche di un autore con le teorie da lui elaborate. Si pensi al caso di Martin Heidegger, alla sua innegabile adesione al nazismo, alle sue dottrine filosofiche che restano tra le più significative del XX secolo. E’ difficile dire se è giusto giudicare le tesi di un pensatore a partire dalla sua vita. Ritengo tuttavia opportuno informare i lettori che Anne Dufourmantelle, l’autrice che ha dedicato un libro intero a tessere l’elogio del rischio, è morta a soli 53 anni annegando nel tentativo di salvare due bambini che stavano per affogare nel mare della Costa Azzurra.
  

ELOGIO DEL RISCHIO
Anne Dufourmantelle
Vita e Pensiero, 216 pp., 16 euro

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