l'ultimo saluto

Addio Pippo Baudo. La camera ardente al Teatro delle Vittorie

Redazione

Dai volti noti della tv a quelli della politica, fino al suo grandissimo pubblico. Tutti riuniti per rendere omaggio al celebre conduttore morto il 16 agosto all'età di 89 anni

È aperta al pubblico la camera ardente di Pippo Baudo allestita Teatro delle Vittorie, nello studio dove il conduttore ha realizzato i suoi più importanti programmi televisivi. La chiusura è previsa alle 20 di oggi e poi domani, martedì 19 agosto, sarà di nuovo aperta dalle 9 fino alle 12. Successivamente, la salma verrà trasferita a Militello in Val di Catania, città natale di Baudo, dove mercoledì alle 13 si terranno i funerali. Le esequie saranno trasmesse in diretta sul Tg1 dalle 15.30 alle 18:10. 

Nella sala del Teatro delle Vittorie, il feretro sul fondo di un sipario rosso è circondato da rose rosse, mentre su uno schermo televisivo scorrono immagini della carriera del presentatore, proiettate anche all'entrata. Fra le corone intorno alla bara, con un picchetto di carabinieri in alta uniforme, spiccano quelle del presidente della Repubblica, del presidente della Camera, del sindaco di Roma e della Rai.

Oltre al pubblico più affezionato, in fila dalle prime ore di questa mattina, a salutare per l'ultima volta il presentatore sono accorse anche personalità dello spettacolo e della politica. Katia Ricciarelli e Mara Venier sono arrivate sottobraccio e all'entrata hanno abbracciato il direttore generale della Rai, Roberto Sergio. Venier e Ricciarelli si sono sedute nello spazio riservato alla famiglia, dove hanno abbracciato la figlia e l'assistente di Baudo. Tra i primi ad arrivare, anche il ministro degli esteri Antonio Tajani, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, l'avvocato Giorgio Assumma, Gigi Marzullo, Gloria Guida e tanti altri volti noti del piccolo schermo. Essere qui è "un doveroso omaggio all'uomo che ha rappresentato la migliore televisione italiana, una grande forma di intrattenimento, che al tempo stesso non ha mai rinunciato ai canoni del servizio pubblico. Un gentiluomo della televisione che non ha mai deluso nessuno e intorno al quale tutti hanno sempre trovato un consenso notevole e comprovato", ha detto il ministro della cultura Alessandro Giuli.

Tra i presenti anche Lino Banfi, che dopo aver reso omaggio a Pippo Baudo si è rivolto al direttore generale della Rai Roberto Sergio proponendo di intitolargli il teatro delle Vittorie. "Ne parleremo in Consiglio di amministrazione", la risposta di Sergio. 

 

 

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