Pillole serie tv

Le migliori serie tv da vedere a settembre 2023, in pillole

Gaia Montanaro

Chiusure di cult, ritorni e nuove storie: da The Morning Show a Sex Education, ecco cosa si può guardare sul piccolo schermo questo mese

Si prospetta un settembre seriale molto variegate, nei generi e nei toni. Qualche atteso ritorno (gioia anche per gli occhi), alcune chiusure di serie cult e qualche nuovo racconto (breve) che sulla carta fa ben sperare.

 

The Changeling: favola di New York (Apple tv+, 8 settembre) 

Basata sull’omonimo best seller di Victor La Valle, la serie è ambientata in una New York straniante in cui un venditore di libri usati viene colpito dall’improvvisa scomparsa della moglie Emma, dopo che la donna ha appena dato alla luce il loro primo figlio. L’uomo si mette sulle sue tracce, finendo invischiato una sorta di favola nera fatta di incontri inaspettati, luoghi sconosciuti dalla natura sinistra e dalle tinte horror. Un racconto che tiene insieme generi diversi, ritmi sostenuti e votato all’intrattenimento (con qualità, soprattutto nella messa in scena).

 

The Morning Show (Apple tv+, 13 settembre, stagione 3)

Torna dopo una lunga attesa la terza e ultima stagione di una delle serie più longeve e di successo di Apple tv. Jennifer Aniston e Reese Witherspoon sono sempre al centro di intrighi e rivalità nel network in cui lavorano. Il mondo dello show business si fonde con quello del giornalismo e questa volta la minaccia è data sia da un attacco hacker che minaccia – in termini contingenti - la sicurezza interna della rete, sia dall’arrivo di un miliardario taycoon della tecnologia (interpretato dall’indimenticato John Hamm ovvero Don Draper di Mad Men) che pare interessato all’acquisto del network. La posta in gioco continua ad alzarsi e (forse) le soluzioni narrative messe in campo non appaiono sempre così credibili ma The Morning Show rimane sempre una delle serie da tenere d’occhio.

 

The other black girl (Disney+, 13 settembre)

C'è un po’ di mistery, un po’ di comedy e un po’ di thriller nella nuova serie Hulu tratta dall’omonimo romanzo di Zakiya Dalila Harris. Al centro della vicenda troviamo Nella Rogers, assistente in una casa editrice ed unica impiegata afroamericana. Quando però viene assunta una seconda ragazza, anch’essa nera, Nella rimane vittima delle peggiori manipolazioni. La ragazza si era illusa di trovare nella nuova arrivata un’alleata ma comincia a ricevere messaggi strani mentre emergono elementi sempre più controversi riguardo l’editore per cui le ragazze lavorano e in particolare sul suo fondatore. Un racconto che parte da un paradosso drammaturgico interessante ma che poi pare stabilizzarsi su prassi narrative più classiche.

 

Vita da Carlo (Paramount+, 15 settembre, stagione 2)

Cambia piattaforma ma rimane ancorato alla sua classica narrazione la seconda stagione di Vita da Carlo, che racconta in forma finzionale (ma non troppo) la vita di Carlo Verdone. Abbandonata l’idea di fare il sindaco di Roma. Verdone ripiega sulla scelta di fare un film d’autore ma i condizionamenti (e le gag anche autoironiche) che si generano sembrano rendere questa impresa ancora più ardua di quella di diventare primo cittadino. Come da prassi, anche nella seconda stagione numerosi sono i volti noti che compaiono nella serie: in questo secondo capitolo– tra gli altri – troviamo Claudia Gerini, Gabriele Muccino, Christian De Sica e Maria e Filippi.

 

The Supermodels (Apple tv+, 20 settembre, docuserie)

Quattro episodi dedicati rispettivamente a quattro tra le più grandi top model di sempre ovvero Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford e Christy Turlington. Le donne ricostruiscono la loro carriera in ascesa negli anni Ottanta fino all’affermazione professionale, per poi affrontare i capitoli successivi e il modo in cui si sono reinventate dopo aver smesso di sfilare in passerella. Un racconto per appassionati dell’argomento che mette a tema – in filigrana – anche i cambiamenti nel mondo della moda negli ultimi trent’anni.

 

Sex Education (Netflix, 21 settembre, stagione 4)

Quarta e ultima stagione anche per Sex Education, serie di successo e molto incisiva soprattutto per un pubblico giovane. La nuova sfida di questo capitolo della serie è l’arrivo di Otis ed Eric al liceo e del conseguente nuovo ambiente in cui si trovano immersi, fatto di regole e codici nuovi da decodificare. E poi ovviamente c’è il sesso: quello detto, fatto e raccontato, che crea scandalo tra i nuovi compagni ma anche interesse. Non mancheranno amori, nuove relazioni e (si auspica) uno sperato lieto fine.

 

Still Up (Apple tv+, 22 settembre)

Una comedy romantica di stampo britannico con al centro Lisa e Danny, lei madre ansiosa, lui giornalista. I due passano le nottate (entrambi soffrono di insonnia) a scriversi, in un crescendo di complicità in cui però si omette sempre e solo un unico argomento: l’interesse reciproco che è nato tra loro. Toni leggeri, freschi e una narrazione godibile per un racconto che pesca dalla tradizione della buona scrittura inglese.

 

No Escape (Paramount+, 28 settembre)

Anche in questo caso un adattamento (dal romanzo bestseller di Lucy Clark) per una serie thriller che ha al centro Lana e Kitty, due amiche diciannovenni che, decidono di prendersi una pausa dalle rispettive vite in Gran Bretagna, si imbarcano su uno yatch chiamato The Blue, al largo delle Filippine. Relegate in quel luogo di lusso (ma senza via di fuga se non il mare), dovranno fronteggiare pericoli inaspettati. Una serie di genere, molto legata all’azione e di grande tensione interna.

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