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Le migliori serie tv da vedere a marzo, in pillole

Gaia Montanaro

Western, spie, storie più o meno vere, attesi ritorni e best seller a puntate. Ecco i titoli da non perdere questo mese

È un marzo seriale più di ritorni (variamente) attesi che di novità. Si spazia tra i generi – soprattutto quelli più classici e peculiari – con qualche incursione in ambiti più leggeri e senza pretese (se non di puro intrattenimento).

   

Yellowstone

Sky Atlantic, 1° marzo, quinta stagione, prima parte

   

    

Grande attesa per i fedelissimi della serie è questo nuovo capitolo di Yellowstone. Al centro troviamo sempre John Dutton (Kevin Costner) che spende tutte le sue energie per difendere il proprio ranch in Montana dalle rivendicazioni dei rappresentanti della riserva indiana di Broken Rock e dalla minaccia rappresentata dalla Market Equities. Sullo sfondo, drammi famigliari e di salute, nuove relazioni e sodalizi. Un racconto che unisce una forte epicità al dramma storico, dalla forte connotazione valoriale e dall’ampio respiro. Per amanti del racconto di frontiera e per chi apprezza le narrazioni tradizionali.

     

The English

Paramount+, 8 marzo

   

     

Un altro racconto di genere western, questa volta al femminile. Emily Blunt interpreta Lady Cornelia Locke, una nobildonna che arriva nel profondo far west americano – anno 1890 – per vendicare la morte del figlio, ucciso brutalmente. Incontrerà sulla sua strada un ex esploratore nativo americano che reclama la terra che gli è stata tolta. Tra i due si genererà un’inaspettata connessione che li porterà ad unire le proprie necessità, in un viaggio che diventa comune ma non privo di grandi insidie e drammi. Un racconto di genere per appassionati di narrazioni classiche e dal respiro epico.

      

UnPrisoned

Disney+, 10 marzo

 

     

Comedy targata Hulu con Kerry Washington e ispirata alla storia vera della giornalista Tracy McMillan, in cui si racconta di Page, madre single e terapeuta la cui esistenza viene sconvolta quando il padre, uscito di prigione dopo aver scontato la sua pena, va a vivere a casa di Page e della nipote. La serie si muove su due piani temporali, raccontando il presente di Page e quando la donna era una bambina (approfondendo quindi il rapporto con il padre e i motivi che lo hanno portato in carcere). Il tono è leggero e ben dosato, l’innesco narrativo di effetto e la serie fa il suo (ovvero intrattenere, senza particolari pretese).

    

Ted Lasso

Apple tv+, 15 marzo, terza stagione

 

         

Forse tra i più attesi ritorni di questo mese c’è la terza stagione di Ted Lasso, acclamata serie tv (con incetta di premi al seguito) che racconta di un allenatore di football americano alle prese con la guida di una squadra di calcio inglese. Qui eravamo rimasti: il Richmond è stato promosso in Premier League nonostante, sulla carta, si appresti a diventare lo zimbello delle altre squadre presenti nel torneo. Roy Kent diventa assistente allenatore di Ted (insieme a Beard) e Rebecca è invece impegnata sul fronte Rupert. Ci si aspetta insomma di ritrovare personaggi e situazioni famigliari allo spettatore, in una serie che parte dal racconto sportivo ma mette in scena molto di più.

  

Extrapolations – Oltre il limite

Apple tv+, 17 marzo

 

       

Miniserie antologica in otto episodi che affronta il tema del cambiamento climatico e delle varie ricadute che esso comporta nella vita delle persone. Ambientata in un futuro prossimo, la serie segue otto storie differenti e declina il tema unificante attraverso altrettanti casi emblematici che intrecciano ambiti quali il lavoro, la famiglia, la fede e l’amore. Cast di super star a partire – tra gli altri - da Meryl Streep, passando per Diane Lane e Marion Cotillard e arrivando a Michael Gandolfini. Una serie produttivamente imponente e molto ambiziosa che si ripropone di trattare un tema sentito dalla contemporaneità provando a rintracciarne chiavi inedite.

     

Yellowjackets

Paramount+, 24 marzo, seconda stagione

   

      

Prodotta da Showtime e con un cast di nomi importanti, torna la seconda stagione di Yellowjackets (la prima era stata trasmessa da Sky). Altissimo tasso di dramma per un racconto ambientato nel 1996 quando una squadra di calcio femminile del liceo è in viaggio verso Seattle per disputare un torneo. Mentre sono in volo sopra il territorio canadese, l’aereo precipita e i superstiti devono riuscire a sopravvivere per ben diciannove mesi cercando a fatica di recuperare un minimo di equilibrio e di riappropriarsi delle proprie esistenze.

  

Rabbit Hole

Paramount +, 27 marzo

   

     

Il mondo dello spionaggio – in questo caso aziendale – è l’arena in cui si svolge questo thriller con protagonista Kiefer Sutherland (già caro a ruoli del genere). Qui l’attore interpreta John Weir, spia incastrata per un omicidio che finisce in un gioco molto più grande di lui dove forze potenti cercano di manipolare e influenzare la popolazione dell’intera Nazione. Un racconto di genere, ben confezionato ma, sulla carta, non così originale o peculiare negli elementi messi in campo.

    

The Power: ragazze elettriche

Amazon Prime Video, 31 marzo

 

       

Adattamento del best seller omonimo di Naomi Alderman, The Power racconta di alcune ragazze – sparse per il mondo – che hanno il potere, in momenti di particolare difficoltà, di folgorare gli altri producendo scariche elettriche. Questa specificità, che accomuna ragazze da Londra alla Nigeria, da Seattle all’Est Europa, porterà ad un rovesciamento degli equilibri mondiali e a far diventare queste giovani il genere dominante sulla Terra. Un racconto fantascientifico che tocca temi contemporanei con una chiave di genere. Nel cast, tra gli altri, anche Toni Collette e John Leguizamo.

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