Le serie tv da guardare a ottobre

Gaia Montanaro

L'autunno seriale è decisamente affollato tra racconti di genere, prodotti spagnoleggianti e ritorni sui propri passi (arriva la terza stagione di Suburra)

Pioggia di arrivi seriali in casa HBO che per questo autunno spazia tra generi e racconti più intimisti. L’ottobre seriale è decisamente affollato tra nuovi racconti di genere, la consueta quota spagnoleggiante e un tocco di paranormale. Chi ama tornare sui propri passi (narrativi, si intenda), sarà accontentato con l’ultima stagione di Suburra mentre gli spettatori affamati di nuovi stimoli potranno godere di un profluvio di star. E quando si cerca un prodotto diverso si può sempre ricorrere ad un buon documentario. Rigorosamente british. 

 

MRS AMERICA

(Tim Vision, 8 ottobre): dopo qualche mese dall’uscita americana – precisamente su Hulu – arriva anche in Italia la miniserie drammatica con protagonista Kate Blanchett, nei panni di Phyllis Schlafly. La casalinga americana di stampo conservatrice si batte negli anni Settanta per rallentare il processo dell’Equal Rights Amendment, l’emendamento che avrebbe sancito l’uguaglianza civile di uomini e donne. Dall’altra parte della barricata c’erano le donne che hanno fatto la storia del femminismo statunitense. Due visioni contrapposte che vengono rappresentate con uguale forza e articolazione narrativa, rendendo ragione (narrativa ed emotiva) di chi difendeva una posizione più conservatrice e di chi invece sperava in una sorte diversa per le donne del futuro. Menzione d’onore per la ricostruzione di ambienti e l’attenzione per i costumi. Anche l’occhio, soprattutto in questo tipo di prodotti, vuole la sua parte. 

 

WE ARE WHO WE ARE

(Sky Atlantic, 8 ottobre): c’è grande attesa per l’arrivo della prima serie firmata da Luca Guadagnino, ormai tra i registi italiani più ricercati negli Stati Uniti (in questo caso da sua maestà HBO). La storia è ambientata in una base militare in Veneto e ha come protagonisti due adolescenti americani che lì si trasferiscono con le famiglie. Fraser, timido e insicuro, arriva al seguito della madre e della sua compagna mentre Caitlin, coraggiosa e spavalda, vive ormai da qualche anno nella base. L’incontro tra questi due mondi, tra vita diverse e differenti drammi – anche ma non solo di natura sessuale – porterà questi adolescenti ad affacciarsi all’età adulta. La scrittura della serie è affidata a Paolo Giordano e Francesca Manieri e dalle immagini diffuse sembra che la storia si dispieghi con il tipico stile di Guadagnino (dialoghi rarefatti, racconto ellittico, immagini curatissime). Nel cast anche Francesca Scorsese. Per chi ama il cinema di Guadagnino ed è curioso di vederlo alla prova con un tipo di narrazione più ampia e stratificata. 

 

THE TRAIL OF THE CHICAGO 7

(Netflix, 16 ottobre, film): esce al cinema il 30 settembre e poi su Netflix da metà ottobre, l’atteso nuovo film di Aaron Sorkin, tra i più grandi (se non il più grande) sceneggiatore in circolazione. Questa volta la vicenda raccontata parte da un fatto di cronaca americana: sette persone vengono messe sotto processo per aver interrotto la convention dei democratici del 1968 a Chicago. Questi giovani della controcultura di sinistra vengono scelti come capri espiatori per la repressione delle proteste avvenute a fine anni Sessanta. Tra loro anche Bobby Seale, co-fondatore del movimento delle Pantere Nere, che a quella protesta aveva partecipato solo per una manciata di ore. Sorkin torna al suo primo amore – la politica – mantenendo intatte le caratteristiche del suo stile di scrittura: dialoghi serrati, concitazione e battute affilate, riportando alla luce uno spaccato di storia americana che merita attenzione. 

 

THE THIRD DAY

(Skly Atlantic, 18 ottobre): frutto della collaborazione tra Sky ed Hbo, questa serie con protagonista Jude Law mette al centro della vicenda un’isola al largo della costa britannica che ciclicamente ospita forestieri arrivati in quel luogo per le ragioni più disparate. Tra costoro c’è anche Sam (Law) che si troverà a fare i conti con degli indigeni misteriosi e a dover affrontare il proprio passato in circostanze dove labile è la distinzione tra realtà e fantasia. Il tutto assumerà i tratti di una vera e propria lotta per la sopravvivenza. La storia sembra tentare di trascendere un genere preciso e di fare dell’elemento mistery il perno del racconto. Musiche potenti e immagini suggestive fanno il resto. Per chi ama le storie dominate dalla suspense con un tocco fantasy.

 

QUEEN'S GAMBIT

(Netflix, 23 ottobre). Molto attesa questa Regina degli scacchi, miniserie originale Netflix tratta dal romanzo di Walter Travis e con protagonista Anya Taylor-Joy. Ambientata durante il periodo della Guerra Fredda, la serie segue le vicende di Beth da quando è bambina fino ai ventidue anni ed in particolare si sofferma sulla parabola della giovane che vuole diventare la più grande campionessa di scacchi al Mondo. In un contesto di assoluto predominio maschile, Beth combatte contro i suoi demoni e ossessioni, per cercare di affermarsi e di farlo ad ogni costo. Ma per un grande talento c’è sempre un prezzo da pagare. Argomento interessante e poco inflazionato per un racconto di genere dalle sfumature oniriche. 

 

TRUTH SEEKER

(Amazon Prime Video, 30 ottobre): in quota “paranormale” arriva si Amazon Prime questa nuova produzione inglese. La vicenda ruota attorno a una squadra di investigatori dell’occulto che si dedicano – part time – alla ricerca di fantasmi. Tono comico e humor britannico per una serie che mette insieme generi e registri diversi provando a portare in scena dei novelli Ghostbusters in po’ più cialtroni ma non meno determinati. L’obiettivo è arduo: sventare una imminente Apocalisse. Per chi ama i racconti scanzonati e con un brivido di suspense.

 

LOVECRAFT COUNTRY

(Sky Atlantic, 31 ottobre): La terra dei demoni è il titolo italiano di questa serie HBO basata sull’omonimo romanzo di Matt Ruff e prodotta da JJ Abrams e Jordan Peele. La storia si dipana attorno ad Atticus Black, alla ricerca di suo padre scomparso in un’America degli anni Cinquanta in pieno fermento per le segregazioni raziali. L’uomo – afroamericano – dovrà fare i conti con la violenza e l’orrore di una realtà spesso dura e senza scampo dove il suo viaggio si trasformerà ben presto in una lotta per sopravvivere. Elementi mistery e fantasy per un racconto che promette l’intrecciarsi tra realtà e finzione e dove tensione giocherà un ruolo determinante. 

 

Menzione speciale in chiusura per due prodotti – non seriali – ma che comunque meritano una segnalazione. Arriva il 4 ottobre su Netflix David Attenborough: una vita sul nostro pianeta, il racconto – in prima persona – della vita del famoso documentarista inglese che mette insieme stralci della sua biografia e dell’evoluzione della vita della Terra. Il 21 ottobre torna invece la terza stagione dello show di David Letterman My next guest. Ospiti di queste nuove interviste sono Kim Kardashian, Lizzo, Robert Downey Jr e Dave Chappelle. Le premesse ci sono e Letterman è un a garanzia. 

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