Magazine La Realpolitik dell'assassinio L'eliminazione mirata del leader nemico è una pratica antica quanto la guerra. E prima che militare è una questione politica. Dai romani, passando per Attila e fino alla recente morte del capo di Hamas Ismail Haniyeh: una rassegna Siegmund Ginzberg 03 AGO 2024
Storie olimpiche Karoly Takacs, il pistolero che diventò mancino La storia dell’ungherese che perse la mano destra per una bomba ma che per vincere due ori olimpici imparò a sparare con la sinistra Fabio Tavelli 29 LUG 2024
L'analisi È inutile ridurre il colonialismo a fenomeno sostanzialmente criminale La nuova storiografia assume sempre più spesso il punto di vista delle vittime. Se alla luce dei propri princìpi morali non può che essere così, si tratta tuttavia di un approccio che rischia di limitare la ricostruzione del passato. Ecco perché Giovanni Belardelli 27 LUG 2024
Lo statista moderno /4 Winston Churchill e i grandi alla resa dei conti Il primo ministro inglese confidava che l’Impero britannico non avrebbe mai perso la guerra, ma sapeva che senza l’aiuto americano non l’avrebbe mai vinta. Intuì subito le mire sull’Europa di Stalin, a differenza del miope Roosevelt Carlo Nordio 24 LUG 2024
Bandiera Bianca L'interesse della Lega per la storia (male interpretata) Matteo Salvini ha scelto di far slittare il raduno di Pontida al 6 ottobre, vigilia dell’anniversario della battaglia di Lepanto, che evitò l'invasione dell'Europa. Come? Tramite un'alleanza. Il che dovrebbe fungere da monito: dominare gli impulsi patriottici per aderire a una comunità sovranazionale. Tipo l’Unione europea Antonio Gurrado 23 LUG 2024
Terrazzo Tutte le porte che aprono a Roma Fino alla fine di agosto le Mura Aureliane saranno il luogo di incontro tra arte e architettura in una mostra dedicata: ogni porta storica ospiterà due stendardi originali in dialogo con la comunità Andrea Bentivegna 23 LUG 2024
LO STATISTA MODERNO /3 L’ora più bella di Churchill Il fronte francese cedeva e il re nominò Winston primo ministro, che andò a letto tranquillo e dormì di un sonno profondo. Aspettava quel ruolo da decenni e si sentiva perfettamente in grado di ricoprirlo al meglio Carlo Nordio 17 LUG 2024
Estate metafisica Verso un profondo e magnetico avvenire Il formidabile effetto della tecnica sulla Storia: non è più il passato a guidarci, ma è il futuro che ci attrae a sé. Dobbiamo governarlo. E colmare il vuoto di pensiero, metafisico e politico, intorno al nostro dominio sul mondo Aldo Schiavone 13 LUG 2024
L'analisi La sorpresa per le elezioni francesi è solo per chi non sa come funzioni il doppio turno Se inseriamo le ultime vicente d'oltralpe in un contesto storico, la sconfitta di Le Pen è sempre meno sorprendente. Tre considerazioni per chi, tipo la stampa italiana, è rimasto stupito dalla seconda tornata elettorale in Francia Alberto Mattioli 11 LUG 2024
LO STATISTA MODERNO /2 Winston Churchill, il leone indomito Churchill fu il primo a capire il pericolo di Hitler, che aveva una ferrea logica nella sua follia. Ne aveva letto il “Mein Kampf”, e sapeva che sarebbe potuto diventare la miccia nell’esplosivo rancore tedesco Carlo Nordio 10 LUG 2024