Editoriali Il giusto Sakharov a Amaghlobeli e Poczobut L’Europarlamento assegna il premio ai due giornalisti che hanno combattuto per la "libertà di pensiero". Hanno sfidato i loro regimi e ora sono in carcere in Georgia e in Bielorussia con motivazioni inconsistenti che li rendono di fatto prigionieri politici. Per non tradirli, c'è bisogno di azioni più concrete, oltre ai simboli Redazione 22 OTT 2025
Chi è Mzia Amaghlobeli, simbolo della resistenza del popolo georgiano Condannata a due anni di carcere, la giornalista protesta in silenzio e senza parole contro l’etichetta di "violenta" che il regime le ha appiccicato. In tribunale dietro la teca di vetro sta sempre in piedi, in silenzio, e trasforma la prigione in un manifesto politico Ninia Kakabadze 22 OTT 2025
Lettere dal carcere georgiano Le testimonianze di alcuni prigionieri di coscienza arrestati durante le manifestazioni contro il governo filorusso guidato da Sogno georgiano, rinchiusi in carcere senza ragione. Le loro storie, gli abusi della polizia e gli appelli all'Ue Redazione 22 OTT 2025
Il discorso Tbilisi nel 1937 e Tbilisi oggi: il terrore russo. Il costo dell'impunità e il senso di una comune lotta europea “Il trauma degli anni ’30 è riemerso con forza nel nostro presente: molti artisti, politici, scienziati e cittadini georgiani vennero deportati o eliminati fisicamente ai tempi di Stalin proprio con l’accusa di essere “agenti stranieri”. Oggi succede lo stesso”. Le parole dello scrittore Lasha Bugadze al Parlamento europeo Lasha Bugadze 05 GIU 2025
Editoriali Liberare Mzia Amaghlobeli e la Georgia La giornalista in sciopero della fame da 23 giorni è il simbolo di una protesta da sostenere forte. Il suo volto è comparso sui cartelloni di chi da 69 giorni, ogni sera, scende in strada chiedendo nuove elezioni Redazione 05 FEB 2025
Free Mzia and Georgia The Hunger Striking Journalist is the Symbol of a Protest that Must be Strongly Supported 04 FEB 2025
Editoriali La cappa sulla Georgia. Il governo è a caccia di pretesti per indurire la repressione Pestaggi più violenti anche ai leader dell'opposizione e incarcerazioni più lunghe, oltre ad aggravi di pene e divieto di manifestare in luoghi chiusi privi di permesso. Si aggravano le intimidazioni per chi protesta, ma i georgiani non smettono di chiedere nuove elezioni Redazione 04 FEB 2025
Editoriali Tbilisi sciopera contro la repressione Il governo georgiano aumenta le botte e gli arresti contro gli oppositori: vuole scatenare una rivolta per poter dire che è in corso un colpo di stato finanziato dall’occidente. La forza pacifica della protesta Redazione 16 GEN 2025